Il personale scolastico della D’Azeglio: «Si programmi il trasloco tenendo conto delle criticità»
La nota di docenti e collaboratori scolastici
lunedì 4 agosto 2025
«Durante l'assemblea pubblica tenutasi il 24 Luglio per fare il punto sulla situazione dell'edificio scolastico "Massimo D'Azeglio", dopo la notizia dell'uscita del progetto dal finanziamento PNRR, il Sindaco Cannito ha dichiarato che il trasferimento della scuola dell'infanzia presso la "Principe di Napoli" avverrà solo a completamento dei lavori di adeguamento dello stesso edificio ospitante e alla richiesta fatta dalla Dirigente scolastica, di avviare contemporaneamente il trasloco della primaria e dell'infanzia, dopo tanti dinieghi privi di esplicita motivazione, il sindaco ha concluso con un "RIFLETTERÒ". Come si apprende da testate giornalistiche, il trasloco della scuola primaria è stato sollecitamente disposto per il 4 e 7 agosto». Così, docenti e collaboratori scolastici della scuola D'Azeglio.
«È impensabile chiedere un trasloco ad Agosto, con il personale docente e collaboratori scolastici in ferie, richieste nel mese di giugno, quindi già programmate e non rinviabili. È impensabile trasferire arredi, sussidi e pacchi da un edificio all'altro senza la supervisione, il coordinamento e la collaborazione di chi ha responsabilità e conoscenza di cosa e come quel materiale va sistemato e tutelato.
Si chiede un trasloco, deciso unilateralmente, nei primi giorni di agosto con una programmazione frettolosa. Perché?
Il progetto di miglioramento sismico del plesso "Massimo D'Azeglio" ci sarà comunque, dichiara il sindaco, ma con quali fondi certi e con quale cronoprogramma?
La comunità scolastica, ancora una volta, esprime profonda preoccupazione e disappunto per le modalità con cui viene gestito il trasloco dei locali scolastici, disposto dall'Amministrazione Comunale.
Ciò comporta gravi criticità organizzative e logistiche, che compromettono la piena operatività, sicurezza dei materiali spostati e completezza delle operazioni di trasloco.
Tenuto conto che ad oggi non è ancora visibile un atto che certifichi la copertura finanziaria, che come dichiarato dallo stesso sindaco bisogna rivedere il progetto precedente, che i lavori al Principe di Napoli non sono stati ancora avviati, noi docenti e collaboratori ci chiediamo perché tutta questa urgenza di liberare parte dell'immobile, se comunque il cantiere della "Massimo D'Azeglio" non potrà partire, né ad agosto e non si sa quando.
Perché gli alunni, le famiglie e il personale scolastico devono vivere disagi e sacrifici inutili? Sarebbe doveroso da parte dell'amministrazione, e noi lo chiediamo a gran voce, pubblicare tutti i documenti che accertano il cospicuo finanziamento o indicare dove sono già pubblicati, nonché condividere l'indispensabile nuovo cronoprogramma, prima che avvenga il trasferimento temporaneo di tutta la comunità scolastica, solo per effettuare i lavori di miglioramento sismico della "Massimo D'Azeglio ", senza dimenticare che i plessi di destinazione, come tutte le scuole della città, non sono dichiarate antisismiche.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo che si programmi il trasloco tenendo conto di tutte le criticità e con una scansione temporale concordata con la Dirigente scolastica, la Dsga, i docenti e il personale ATA».
«È impensabile chiedere un trasloco ad Agosto, con il personale docente e collaboratori scolastici in ferie, richieste nel mese di giugno, quindi già programmate e non rinviabili. È impensabile trasferire arredi, sussidi e pacchi da un edificio all'altro senza la supervisione, il coordinamento e la collaborazione di chi ha responsabilità e conoscenza di cosa e come quel materiale va sistemato e tutelato.
Si chiede un trasloco, deciso unilateralmente, nei primi giorni di agosto con una programmazione frettolosa. Perché?
Il progetto di miglioramento sismico del plesso "Massimo D'Azeglio" ci sarà comunque, dichiara il sindaco, ma con quali fondi certi e con quale cronoprogramma?
La comunità scolastica, ancora una volta, esprime profonda preoccupazione e disappunto per le modalità con cui viene gestito il trasloco dei locali scolastici, disposto dall'Amministrazione Comunale.
Ciò comporta gravi criticità organizzative e logistiche, che compromettono la piena operatività, sicurezza dei materiali spostati e completezza delle operazioni di trasloco.
Tenuto conto che ad oggi non è ancora visibile un atto che certifichi la copertura finanziaria, che come dichiarato dallo stesso sindaco bisogna rivedere il progetto precedente, che i lavori al Principe di Napoli non sono stati ancora avviati, noi docenti e collaboratori ci chiediamo perché tutta questa urgenza di liberare parte dell'immobile, se comunque il cantiere della "Massimo D'Azeglio" non potrà partire, né ad agosto e non si sa quando.
Perché gli alunni, le famiglie e il personale scolastico devono vivere disagi e sacrifici inutili? Sarebbe doveroso da parte dell'amministrazione, e noi lo chiediamo a gran voce, pubblicare tutti i documenti che accertano il cospicuo finanziamento o indicare dove sono già pubblicati, nonché condividere l'indispensabile nuovo cronoprogramma, prima che avvenga il trasferimento temporaneo di tutta la comunità scolastica, solo per effettuare i lavori di miglioramento sismico della "Massimo D'Azeglio ", senza dimenticare che i plessi di destinazione, come tutte le scuole della città, non sono dichiarate antisismiche.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo che si programmi il trasloco tenendo conto di tutte le criticità e con una scansione temporale concordata con la Dirigente scolastica, la Dsga, i docenti e il personale ATA».