Il Consiglio comunale di Barletta tra variazioni di bilancio e faccende politiche

La prossima seduta è in programma per il 23 dicembre

sabato 19 dicembre 2020 11.39
A cura di Cosimo Giuseppe Pastore
Ancora qualche scossa di assestamento per la maggioranza Cannito. Il consigliere comunale Giuseppe Bufo lascia il suo gruppo di riferimento, la lista civica "Cannito Sindaco", e sancisce il passaggio nel gruppo misto già popolato da Vincenzo Laforgia, Massimo Spinazzola e dall'ex leghista Flavio Basile. Lo fa, senza sottrarre il suo sostegno all'amministrazione e aderendo alla lista "Puglia Popolare" che ha partecipato all'elezione del governatore Michele Emiliano.

E poi c'è il tentativo di fare luce sulle ombre gettate da Rosa Tupputi sulla coalizione civica del sindaco Cannito. «Non posso assistere inerme a logiche di spartizione che non mi appartengono» denunciava rassegnando le sue irrevocabili dimissioni da assessore, ritirate a distanza di qualche settimana su invito del primo cittadino. «Era un atto politico dovuto il mio – ha spiegato Cannito all'assise – atteso che la dottoressa Tupputi ha dimostrato capacità, competenza e dedizione alla causa del bene comune».

Ma l'opposizione, già intervenuta pubblicamente, chiede chiarimenti. «È in atto un sereno confronto umano e politico con la dottoressa Tupputi – ha aggiunto Cannito – stiamo valutando le eventuali condizioni politiche di riattribuzione delle responsabilità amministrative. Quando e se la dottoressa Tupputi tornerà a svolgere le sue funzioni sarà possibile chiederle le motivazioni che l'hanno spinta a questa decisione».

«Mi pare sui generis che il sindaco chieda i chiarimenti in merito a quelle pesanti accuse dopo il rientro in giunta e non come precondizione per tornarvi», il commento del consigliere di Coalizione Civica, Carmine Doronzo.

Sono queste le vicende politiche che ieri hanno fatto ingresso nella seduta del Consiglio comunale riunitosi per l'approvazione del regolamento degli incontri protetti tra genitori e minori e per il via libera ad alcune consistenti variazioni di bilancio. L'aula approva, senza il sostegno delle opposizioni e nonostante lo scompiglio causato da quella di 1,9 milioni di euro necessaria per sostenere l'aumento dei costi per la copertura del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani organici e indifferenziati. Si cerca il responsabile di un simile incremento che costringe a recuperare le somme dagli altri settori. «Sindaco, se non si può fare nulla, si dimetta», ammonisce Pierpaolo Grimaldi invocando la Corte dei Conti. Anche gli altri Comuni si trovano ad affrontare analoghe difficoltà, ricorda Cannito, nell'attesa che la Regione Puglia deliberi il nuovo piano dei rifiuti.

Ma le variazioni di bilancio proseguono con quella da 2,2 milioni di euro necessaria alla realizzazione di nuove nicchie funerarie nel cimitero comunale e alla costruzione di un parcheggio interrato nell'area dell'ex Distilleria. Si tratta di un progetto risalente al 2004, ricorda l'assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese. Il milione e mezzo destinato alle nicchie, invece, risulta quanto mai urgente per far fronte al progressivo riempimento del cimitero. La variazione passa con 21 voti a favore.