Filannino lascia il Movimento 5 Stelle, il gruppo chiede le dimissioni
«Se non ci si riconosce più nella forza politica nella quale si è stati eletti ci si dimette»
mercoledì 27 febbraio 2019
13.38
La notizia era già trapelata ieri e oggi, con una presa di posizione del Movimento 5 Stelle Barletta, arriva l'ufficialità: l'ex candidato sindaco pentastellato e attuale consigliere comunale Michelangelo Filannino lascia il movimento. La reazione tra i militanti del gruppo barlettano non sono state per nulla allegre. Ecco la nota diramata attraverso la loro pagina ufficiale su Facebook.
«Con una lettera indirizzata al nostro Capogruppo Maria Angela Carone, nel tardo pomeriggio di ieri, il Consigliere comunale Michelangelo Filannino, nostro candidato Sindaco alle scorse elezioni comunali, ha dichiarato di non riconoscersi nel contratto di governo che il Movimento 5 Stelle ha stipulato oltre nove mesi fa e pertanto, lascia il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per approdare nel "gruppo misto".
Non condividiamo le sue posizioni sul Governo, ed in particolare sul Movimento 5 stelle che ha firmato otto sui dieci maggiori provvedimenti approvati in meno di un anno tra cui il taglio dei vitalizi e delle pensioni d'oro, il superamento della Fornero, lo sgravio degli oneri INPS fino al 100% per chi assume nel Mezzogiorno, il decreto spazzacorrotti, il decreto dignità, il risarcimento ai truffati dalle banche, oltre ad importanti stanziamenti per il dissesto idrogeologico, incentivi sulle auto non inquinanti, il blocco delle trivelle, fino alla rivoluzione del Reddito di Cittadinanza votato oggi in Senato, mantenendo fede agli impegni presi con i propri elettori.
Non possiamo tantomeno condividere il ragionamento che lo porta a voler conservare il ruolo di Consigliere comunale, ottenuto in qualità di candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle. In campagna elettorale abbiamo sottoscritto l'impegno "ad aderire al gruppo consiliare del M5S, a non cambiare gruppo per tutta la durata del mandato, a rispettare tutti gli impegni assunti all'atto della candidatura", che costituisce parte integrante del nostro programma depositato in Comune.
Non si tratta di vincolo di mandato ma di un assunto molto semplice: se non ci si riconosce più nella forza politica nella quale si è stati eletti ci si dimette!».
«Con una lettera indirizzata al nostro Capogruppo Maria Angela Carone, nel tardo pomeriggio di ieri, il Consigliere comunale Michelangelo Filannino, nostro candidato Sindaco alle scorse elezioni comunali, ha dichiarato di non riconoscersi nel contratto di governo che il Movimento 5 Stelle ha stipulato oltre nove mesi fa e pertanto, lascia il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per approdare nel "gruppo misto".
Non condividiamo le sue posizioni sul Governo, ed in particolare sul Movimento 5 stelle che ha firmato otto sui dieci maggiori provvedimenti approvati in meno di un anno tra cui il taglio dei vitalizi e delle pensioni d'oro, il superamento della Fornero, lo sgravio degli oneri INPS fino al 100% per chi assume nel Mezzogiorno, il decreto spazzacorrotti, il decreto dignità, il risarcimento ai truffati dalle banche, oltre ad importanti stanziamenti per il dissesto idrogeologico, incentivi sulle auto non inquinanti, il blocco delle trivelle, fino alla rivoluzione del Reddito di Cittadinanza votato oggi in Senato, mantenendo fede agli impegni presi con i propri elettori.
Non possiamo tantomeno condividere il ragionamento che lo porta a voler conservare il ruolo di Consigliere comunale, ottenuto in qualità di candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle. In campagna elettorale abbiamo sottoscritto l'impegno "ad aderire al gruppo consiliare del M5S, a non cambiare gruppo per tutta la durata del mandato, a rispettare tutti gli impegni assunti all'atto della candidatura", che costituisce parte integrante del nostro programma depositato in Comune.
Non si tratta di vincolo di mandato ma di un assunto molto semplice: se non ci si riconosce più nella forza politica nella quale si è stati eletti ci si dimette!».