Erasmus+, l'IISS “Léontine e Giuseppe De Nittis” in Francia e Finlandia
Docenti e personale ATA in formazione in Finlandia, 23 studenti in partenza per la Francia:
mercoledì 15 ottobre 2025
Il nuovo anno scolastico dell'Istituto "Léontine e Giuseppe De Nittis" di Barletta si è aperto con un viaggio in Finlandia che ha coinvolto 25 docenti e 5 componenti del personale ATA. Questi hanno avuto la possibilità di soggiornare, suddivisi in tre gruppi da dieci, per sette giorni a Helsinki per conoscere il sistema d'istruzione finlandese e sperimentare nuove modalità di insegnamento-apprendimento, in una situazione immersiva di piena aderenza alla cultura e alla mentalità nordiche.
Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU per la realizzazione di scambi ed esperienze formative all'estero, nell'ambito del programma Erasmus+ 2021-2027, una parte significativa della comunità scolastica ha potuto confrontarsi con una realtà educativa ben diversa dalla nostra.
Ora che i meccanismi cognitivi delle giovani generazioni si stanno trasformando profondamente, si rende più che mai necessario un cambio di rotta rispetto al modello della lezione frontale e ciò comporta un'adesione a metodologie didattiche innovative di stampo induttivo e costruttivistico.
I docenti del De Nittis dopo aver sperimentato l'outdoor education nel Parco naturale Nuuksio, essersi cimentati in attività a tema scientifico all'interno del museo di Vantaa secondo il principio del learning by doing, aver esplorato gli ambienti multifunzionali della spettacolare biblioteca di Oodi, ispirata alle istanze dell'apprendimento continuo, e aver avuto modo di visitare edifici scolastici di recentissima costruzione, vivendo a 360° l'esperienza del sistema scolastico finlandese grazie alla possibilità di assistere a lezioni, sono stati protagonisti di questa esperienza che sta consentendo loro di trasferire nelle classi stimoli nuovi per la propria didattica, con l'obiettivo di tradurli in benefici per gli studenti.
Orientarsi in un contesto totalmente nuovo ha permesso loro di potenziare abilità complesse come l'autonomia, la creatività, il problem solving, ma soprattutto mettere in atto processi tipici del team building, elemento imprescindibile nella didattica per competenze che punta in massima misura sulla interdisciplinarità.
Il Programma Erasmus+ si pone "l'obiettivo di rafforzare la dimensione europea e la qualità dell'insegnamento, attraverso lo sviluppo professionale, l'apprendimento delle lingue, la condivisione e il trasferimento delle migliori pratiche didattiche o di sviluppo scolastico". La connessione all'Europa è infatti la nuova sfida del "Léontine e Giuseppe De Nittis": la prossima mobilità nell'ambito del programma Erasmus+ vedrà impegnati 23 studenti del Liceo Artistico, un gruppo di docenti e il dirigente Antonio Francesco Diviccaro, in uno scambio culturale con il Lycée International di Saint Germain en Laye in Francia, per esplorare le comuni radici culturali legate al pittore De Nittis e, al contempo, sviluppare una maggiore consapevolezza della dimensione europea della cultura.
In primavera l'istituto ospiterà i nuovi amici d'oltralpe, per perfezionare les bandes déssinées ispirate al volume Notes et Souvenirs du peintre e per confrontarsi attraverso la disciplina del debate sul tema dell'urgenza di una maggiore integrazione europea.
Di Europa si parlerà inoltre anche alla prossima edizione del Wannà - Festival della politica giovane.
Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU per la realizzazione di scambi ed esperienze formative all'estero, nell'ambito del programma Erasmus+ 2021-2027, una parte significativa della comunità scolastica ha potuto confrontarsi con una realtà educativa ben diversa dalla nostra.
Ora che i meccanismi cognitivi delle giovani generazioni si stanno trasformando profondamente, si rende più che mai necessario un cambio di rotta rispetto al modello della lezione frontale e ciò comporta un'adesione a metodologie didattiche innovative di stampo induttivo e costruttivistico.
I docenti del De Nittis dopo aver sperimentato l'outdoor education nel Parco naturale Nuuksio, essersi cimentati in attività a tema scientifico all'interno del museo di Vantaa secondo il principio del learning by doing, aver esplorato gli ambienti multifunzionali della spettacolare biblioteca di Oodi, ispirata alle istanze dell'apprendimento continuo, e aver avuto modo di visitare edifici scolastici di recentissima costruzione, vivendo a 360° l'esperienza del sistema scolastico finlandese grazie alla possibilità di assistere a lezioni, sono stati protagonisti di questa esperienza che sta consentendo loro di trasferire nelle classi stimoli nuovi per la propria didattica, con l'obiettivo di tradurli in benefici per gli studenti.
Orientarsi in un contesto totalmente nuovo ha permesso loro di potenziare abilità complesse come l'autonomia, la creatività, il problem solving, ma soprattutto mettere in atto processi tipici del team building, elemento imprescindibile nella didattica per competenze che punta in massima misura sulla interdisciplinarità.
Il Programma Erasmus+ si pone "l'obiettivo di rafforzare la dimensione europea e la qualità dell'insegnamento, attraverso lo sviluppo professionale, l'apprendimento delle lingue, la condivisione e il trasferimento delle migliori pratiche didattiche o di sviluppo scolastico". La connessione all'Europa è infatti la nuova sfida del "Léontine e Giuseppe De Nittis": la prossima mobilità nell'ambito del programma Erasmus+ vedrà impegnati 23 studenti del Liceo Artistico, un gruppo di docenti e il dirigente Antonio Francesco Diviccaro, in uno scambio culturale con il Lycée International di Saint Germain en Laye in Francia, per esplorare le comuni radici culturali legate al pittore De Nittis e, al contempo, sviluppare una maggiore consapevolezza della dimensione europea della cultura.
In primavera l'istituto ospiterà i nuovi amici d'oltralpe, per perfezionare les bandes déssinées ispirate al volume Notes et Souvenirs du peintre e per confrontarsi attraverso la disciplina del debate sul tema dell'urgenza di una maggiore integrazione europea.
Di Europa si parlerà inoltre anche alla prossima edizione del Wannà - Festival della politica giovane.