Consiglio Comunale: approvate importanti opere di riqualificazione del lungomare “Pietro Mennea”

Decisivi i voti del Movimento 5 Stelle nell'approvazione del primo punto

sabato 3 ottobre 2020 14.24
A cura di Cosimo Campanella
Il consiglio comunale di Barletta, tenutosi venerdì 2 ottobre 2020, ha approvato, non senza alcuni momenti di tensione, due importanti punti all'ordine del giorno riguardanti il risanamento degli scarichi riguardanti la litoranea di Ponente e del famigerato canale H. Interventi tra l'altro previsti nell'ambito di un vasto piano di riqualificazione del lungomare da qualche anno intitolato al compianto Pietro Mennea.

Come da accordi presi durante la conferenza dei capigruppo, la prima ora dei lavori è dedicata alle domande di attualità. E a proposito di domande di attualità, particolarmente degne di nota si sono rivelate quelle del consigliere Pierpaolo Grimaldi (Scelta Popolare) – ricordiamo, consigliere di maggioranza - , di cui: la prima riguardante il bando di affidamento ad alcune scuole dell'auditorium dell'ex chiesa della Sacra Famiglia, ed in particolare la mancata copertura da parte del Comune degli oneri di sicurezza quantificabili in poche decine di migliaia di euro; e la seconda riguardante la vicenda della cava di località Pozzelle dove è stato accertato dagli agenti del Dipartimento Regione Puglia - sezione ambientale di Foggia uno sconfinamento in altre particelle catastali, diverse da quella autorizzata.

Alla domanda sulla copertura degli oneri di sicurezza riguardanti il bando di affidamento dell'Auditorium Sacra Famiglia il sindaco ha risposto ponendo l'attenzione sulla complessità dei problemi di gestione che vanno oltre gli oneri di sicurezza e sull'eventualità di ospitare presso l'Auditorium una succursale del conservatorio di Foggia. Sulla questione della cava in località Pozzelle, Cannito ha dichiarato come non attribuibile all'attuale amministrazione, la responsabilità della mancata vigilanza e del conseguente accertamento di violazioni da parte degli organi regionali, impegnandosi allo stesso tempo a vigilare sugli sviluppi della vicenda.

Alle risposta del sindaco, Grimaldi non ha nascosto, in entrambi i casi forti perplessità. Nel caso dell'Auditorium della Sacra Famiglia, evidenziando il "sacrificio della cultura dei giovani fronte di un risibile guadagno per le casse comunali", e nel caso di cava Pozzelle impegnandosi a tener viva l'attenzione sulla vicenda oltre a paventare l'intervento dei senatori Quarto(M5S) e Damiani(Forza Italia).

Le altre domande di attualità, poste dai consiglieri Adelaide Sinazzola (lista "Cannito sindaco"), e Mariangela Carone (Movimento 5 Stelle), hanno riguardato invece rispettivamente l'affidamento dei servizi di pulizia e vigilanza dei giardini pubblici e l'aumento delle tariffe riguardanti il servizio di refezione scolastica.

Momenti di forte tensione, caratterizzati da offese reciproche, si sono registrati tra il sindaco Cosimo Cannito, e il consigliere Carmine Doronzo. Motivo del contendere, la bocciatura (6 voti favorevoli, 9 contrari e 6 astenuti) della proposta di esposizione di una domanda di attualità del consigliere di "Città Futura", presentata alla fine dell'ora stabilita in conferenza dei capigruppo, secondo il presidente dell'assemblea Sabino Dicataldo, pienamente legittima a termini di regolamento, secondo il consigliere Doronzo.

La crescente tensione tra il sindaco Cannito e il consigliere Doronzo hanno costretto il presidente Dicataldo ad una breve sospensione dei lavori dell'assise. Dopo l'abbandono dell'aula per protesta dell'intero gruppo consiliare di "Città Futura", i lavori dell'assemblea sono ripresi con la discussione del primo punto all'ordine del giorno riguardante l'approvazione del progetto definitivo e contestuale adozione della variante allo strumento urbanistico generale illustrata dall'assessore Gennaro Calabrese, e riguardante interventi propedeutici al risanamento degli scarichi della litoranea di Ponente. Un progetto finanziato per complessivi 3.560.000 Euro dall'Autorità Idrica Pugliese, e progettato dall'Ing. Francesca Fresa, la quale, coadiuvata dal direttore tecnico Ing. Vitucci, ha illustrato all'assise i dettagli dell'opera.

Il punto è stato approvato con 18 voti favorevoli, tra cui quelli del gruppo del Movimento 5 Stelle che - come fatto evidenziare dalla consigliera Carone – si sono rivelati decisivi, in quanto sarebbe bastata l'assenza in aula dei consiglieri grillini a far venir meno il numero legale.

Assente alla votazione era invece il gruppo di Scelta Popolare. Assenza motivata dal consigliere Grimaldi, perché a suo dire non in possesso quest'ultimo del documento contenete i pareri in merito all'opera in questione circa i pareri in merito alle opere in discussione. In particolar modo, il consigliere di scelta Popolare ha posto l'attenzione circa eventuali prescrizioni o osservazioni da parte di enti come ASL, Regione Puglia, Capitaneria di Porto ecc. che in futuro potrebbero portare a ritardi nei lavori.

Il secondo punto all'ordine del giorno ha invece riguardato la realizzazione di un impianto di trattamento di acque di prima pioggia e della risistemazione del tratto terminale del canale H. Un'opera i cui dettagli sono stati illustrati dai progettisti Ing. Sgobba ed Ing. Piccinni e che dovrebbe portare, di concerto a quelle già citate ad una riqualificazione paesaggistica e auna maggiore salubrità delle acque della litoranea di Ponente.

Questa volta il provvedimento è stato approvato senza malintesi di sorta con 22 voti favorevoli, nessuno contrario e 11 assenze, di tra cui quelle giustificate dei consiglieri Cascella, Del Vecchio, Mennea (PD), Dicorato, e Bufo (lista "Cannito sindaco").