Cascella: «Preoccupazione dopo Ostuni, serve ricognizione nelle nostre scuole»

Il sindaco chiede più sicurezza, «garantire decoro e funzionalità»

giovedì 16 aprile 2015
«Credo che ciascuno di noi sia in questi giorni investito dalle diffuse preoccupazioni suscitate dallo sconcertante episodio del crollo degli intonaci, verificatosi nella scuola elementare 'Pessina' di Ostuni, che ha messo a repentaglio la sicurezza degli studenti e degli insegnanti. Il caso deve indurre a una attenta riflessione sulle effettive condizioni degli edifici scolastici della città, e più in generale del territorio, quale che sia la competenza gestionale: comunale o provinciale, pur tenendo in debito conto le difficoltà nella distinzione tra le responsabilità dell'Amministrazione comunale (per le strutture scolastiche del primo ciclo didattico) da quelle della Provincia (per gli istituti scolastici superiori)». Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, in una nota inviata agli assessori alla Scuola, Antonio Divincenzo e alle Politiche urbane, Luigi Damato e, per conoscenza, al Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Spina.

Nel sottolineare che non si possono trascurare le pressanti segnalazioni sensibili, su inerzie nei controlli e carenze nelle manutenzioni, per situazioni e condizioni di disagio, se non proprio di degrado e incuria, che potrebbero mettere a rischio l'incolumità pubblica, il sindaco ha ribadito la necessità di «una urgente e accurata ricognizione dello stato delle scuole cittadine, per controllare se gli interventi di manutenzione ordinaria già eseguiti risultino essere a norma e verificare quali altre misure straordinarie si rendano necessarie per assicurare il diritto allo studio negli spazi e nelle strutture pubbliche a disposizione per la formazione didattica. Del resto, sono già state impiegate notevoli risorse pubbliche, ed è giusto dare conto alla comunità dell'esito delle istanze di accesso ai finanziamenti regionali e nazionali previsti per le opere di adeguamento e messa in sicurezza delle scuole. Purtroppo non per tutte, e non nella misura necessaria ad assicurare la sicurezza, il decoro e la funzionalità dell'insieme delle strutture. Su questo piano si dovrà investire anche l'istituzione Provincia Barletta-Andria-Trani per la specifica competenza sulle strutture degli istituti scolastici superiori».

Il sindaco ha quindi riaffermato il dovere di «assumere l'obiettivo del risanamento complessivo delle infrastrutture scolastiche come prioritario e qualificante del mandato amministrativo, sia pure nel rispetto delle compatibilità finanziarie - anche dando conto, per dovere di verità, dei limiti in cui si è costretti a operare – degli enti di attribuzione. E di affidare ai dirigenti e agli uffici, per la parte di responsabilità gestionale di specifica competenza, tutti gli interventi possibili e necessari ad assicurare la funzionalità e la sicurezza di un servizio pubblico essenziale per la nostra comunità».