Barletta sceglie l'accoglienza, in arrivo tre profughi dalla nave Diciotti

Saranno ospitati nel dormitorio della Caritas dal 5 settembre, Chieppa: «È un servizio di solidarietà»

giovedì 30 agosto 2018 18.31
Mentre l'Italia è divisa in due dalle polemiche sulla questione migranti, Barletta sceglie l'ospitalità. Infatti su iniziativa della Caritas Barletta, nella città della Disfida giungeranno tre profughi imbarcati sulla nave Diciotti. Come noto, sono 140 in tutto i migranti - quasi tutti di origine eritrea - bloccati sulla nave per alcuni giorni su disposizione del ministro degli interni Matteo Salvini e poi sbarcati quando la CEI, l'Albania e l'Irlanda hanno preso l'impegno di accoglierli nelle proprie strutture.

I tre profughi giungeranno nella nostra città il prossimo 5 settembre e saranno ospitati nel dormitorio della Caritas cittadina in via Manfredi. La conferma è arrivata ieri sera a Lorenzo Chieppa, direttore della Caritas di Barletta, che nei giorni scorsi, a seguito di intesa con l'arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo e don Raffaele Sarno, direttore della Caritas diocesana, ha fatto pervenire alla Caritas nazionale la disponibilità ad accogliere tre dei quasi cento migranti presi in carico dalla Conferenza episcopale italiana a seguito con un accordo con il Viminale, mentre gli altri profughi della Diciotti sono stati accolti da diverse diocesi italiane.

Così si è espresso il direttore della Caritas Lorenzo Chieppa, come si legge in un comunicato stampa diffuso dall'ufficio diocesano: «Posso dire che l'arcivescovo Leonardo D'Ascenzo, don Raffaele ed io siamo soddisfatti per l'attribuzione dei tre migranti per quello che per noi è un servizio di solidarietà della Caritas verso tutti, soprattutto verso italiani che vivono nel disagio. Le risorse per questo servizio di accoglienza saranno reperite dai fondi dell'otto per mille che la CEI ha messo a disposizione; ma si fa presente anche l'attenzione e la generosità di tanti sensibili al problema».