Barletta ne ha i polmoni pieni

Doppia intervista al dirigente del settore ambiente e ad un cittadino "intossicato". Monitoraggio continuo, serve la prevenzione

mercoledì 9 maggio 2012 8.53
A cura di Tommaso Francavilla
A Barletta tira una brutta aria, inquinata e spesso puzzolente, tanto da fare stare male la gente. La situazione ci è stata segnalata da un nostro lettore, il quale, lavorando nella zona industriale di via Trani, respira spesso questa aria puzzolente, tanto da avere accusato un malore.

Ci siamo recati ad intervistarlo, per raccogliere la sua preziosa testimonianza. In seguito, in un caldo pomeriggio, ci siamo recati presso l'ufficio "ambiente", diretto dall'ing. Salvatore Mastrorillo, il quale, con gentilezza e disponibilità, ha rilasciato ai nostri microfoni chiare delucidazioni in merito. Durante la chiacchierata col dott. Mastrorillo, abbiamo avuto una ennesima conferma: l'inquinamento causato dalle industrie è sotto continuo monitoraggio.

Invece,incontrollabile è lo smog prodotto dalle auto, usate in modo massiccio e ossessivo, anche la domenica, per farsi la "passeggiata domenicale", intasando il centro di luccicanti e inquinate automobili. A Barletta, pochi rinuncerebbero all'auto, anche se la benzina dovesse costare 10 euro a litro. Impariamo dai sempre più numerosi ciclisti, uomini e donne. Barletta ha polmoni pieni d'aria inquinata.