Barletta cuore di solidarietà: centinaia di giochi donati per i bambini di Kharkiv
L'impegno del barlettano Carmine Cristallo a sostegno della missione numero 70 dell’associazione "La Memoria Viva"
sabato 6 dicembre 2025
Barletta è diventata protagonista di una bella iniziativa di solidarietà verso l'Ucraina grazie all'impegno del barlettano Carmine Cristallo che - grazie a una intensa attività di passaparola e di coinvolgimento soprattutto tramite le parrocchie cittadine - è riuscito a sostenere la missione numero 70 dell'associazione "La Memoria Viva" nell'ambito del progetto "Un peluche o un giocattolo per i bambini di Kharkiv".
L'associazione, attiva dal marzo 2022 nelle aree più esposte al conflitto vicino al fronte meridionale ed orientale, conta già 70 missioni umanitarie portate a termine, sempre con una presenza diretta sul campo: un impegno che, come ricorda Cristallo, testimonia la «serietà dell'associazione» e la capacità di ottenere «appoggio istituzionale e militare dagli ucraini».
La missione si è concretizzata nella raccolta di peluche e giocattoli, anche usati ma in buone condizioni, destinati ai bambini che trascorreranno il periodo natalizio nei territori prossimi alla linea del fronte. Il punto di arrivo è Kharkiv, seconda città del Paese, da cui i doni vengono poi smistati verso vari centri operativi.
Una parte dei doni, proprio negli ultimi giorni, è arrivata in Ucraina.
«Ci sono migliaia di bambini in condizioni di bisogno nei territori vicini al fronte, per cui ho pensato di fare qualcosa di più rispetto alla mia rete di famiglia, parenti, amici e collaboratori aziendali. A ottobre ho deciso di coinvolgere da solo tutte le parrocchie di Barletta dando tempo fino a metà novembre per la raccolta», racconta Cristallo.
La risposta è stata significativa, con una larga parte dei parroci pronti ad aderire. «Buona parte dei parroci ha aderito con entusiasmo, altri non hanno forse percepito bene l'importanza della vicenda e ho dovuto insistere per una buona causa», spiega Cristallo. La raccolta ha raggiunto numeri tali da riempire completamente il furgone che, partito da Barletta il 20 novembre, ha percorso 1.920 km grazie alla guida di Paolo Salerno. «Un abbraccio al mio amico fraterno Paolo Salerno, che ha anche fatto da guidatore per questa fantastica spedizione solidale Barletta – Castellamonte».
Una volta giunti al deposito di Castellamonte, Cristallo e Salerno hanno consegnato i pacchi, scoprendo di essere stati gli unici ad aver confezionato anche i regali. Il volume dei doni raccolti è stato tale da costringere a un secondo tir in partenza verso l'Ucraina, superando così le previsioni iniziali.
Cristallo ricorda con particolare gratitudine l'impegno delle realtà barlettane, a partire da don Pino della parrocchia del Crocifisso, che gli aveva scritto poco prima della consegna: «Dammi qualche giorno, torno in parrocchia e faccio rumore…» e che, come racconta Cristallo, «ha riempito la sua stanza piena di giocattoli».
Durante la consegna, Cristallo ha avuto modo di conoscere alcuni dei referenti della missione: Paola, presidente dell'associazione, e Ciccio, un calabrese emigrato in Piemonte da molti anni. Il principale referente, Roberto, era impegnato in un'operazione urgente: «salvare una bambina ucraina con tumore aggressivo alla gola ricoverandola al Regina Margherita di Torino».
La partecipazione della città è stata straordinaria. «Hanno avuto donazioni da tutta Italia, ma i numeri di Barletta sono stati eccezionali: circa 500 bambini avranno un bel regalo di Natale grazie a questa iniziativa» afferma Cristallo, sottolineando che questa soddisfazione ripaga la fatica di aver organizzato tutto da solo. «Non ho un'associazione come loro, per cui potete immaginare la fatica nel fare tutto da solo fino agli ultimi giorni».
Un ringraziamento speciale è rivolto alle parrocchie che hanno aderito: Crocifisso, Buon Pastore, Trinità, Santuario Immacolata, San Giovanni Apostolo, San Paolo, Spirito Santo, Sacra Famiglia, San Benedetto.
L'associazione, attiva dal marzo 2022 nelle aree più esposte al conflitto vicino al fronte meridionale ed orientale, conta già 70 missioni umanitarie portate a termine, sempre con una presenza diretta sul campo: un impegno che, come ricorda Cristallo, testimonia la «serietà dell'associazione» e la capacità di ottenere «appoggio istituzionale e militare dagli ucraini».
La missione si è concretizzata nella raccolta di peluche e giocattoli, anche usati ma in buone condizioni, destinati ai bambini che trascorreranno il periodo natalizio nei territori prossimi alla linea del fronte. Il punto di arrivo è Kharkiv, seconda città del Paese, da cui i doni vengono poi smistati verso vari centri operativi.
Una parte dei doni, proprio negli ultimi giorni, è arrivata in Ucraina.
«Ci sono migliaia di bambini in condizioni di bisogno nei territori vicini al fronte, per cui ho pensato di fare qualcosa di più rispetto alla mia rete di famiglia, parenti, amici e collaboratori aziendali. A ottobre ho deciso di coinvolgere da solo tutte le parrocchie di Barletta dando tempo fino a metà novembre per la raccolta», racconta Cristallo.
La risposta è stata significativa, con una larga parte dei parroci pronti ad aderire. «Buona parte dei parroci ha aderito con entusiasmo, altri non hanno forse percepito bene l'importanza della vicenda e ho dovuto insistere per una buona causa», spiega Cristallo. La raccolta ha raggiunto numeri tali da riempire completamente il furgone che, partito da Barletta il 20 novembre, ha percorso 1.920 km grazie alla guida di Paolo Salerno. «Un abbraccio al mio amico fraterno Paolo Salerno, che ha anche fatto da guidatore per questa fantastica spedizione solidale Barletta – Castellamonte».
Una volta giunti al deposito di Castellamonte, Cristallo e Salerno hanno consegnato i pacchi, scoprendo di essere stati gli unici ad aver confezionato anche i regali. Il volume dei doni raccolti è stato tale da costringere a un secondo tir in partenza verso l'Ucraina, superando così le previsioni iniziali.
Cristallo ricorda con particolare gratitudine l'impegno delle realtà barlettane, a partire da don Pino della parrocchia del Crocifisso, che gli aveva scritto poco prima della consegna: «Dammi qualche giorno, torno in parrocchia e faccio rumore…» e che, come racconta Cristallo, «ha riempito la sua stanza piena di giocattoli».
Durante la consegna, Cristallo ha avuto modo di conoscere alcuni dei referenti della missione: Paola, presidente dell'associazione, e Ciccio, un calabrese emigrato in Piemonte da molti anni. Il principale referente, Roberto, era impegnato in un'operazione urgente: «salvare una bambina ucraina con tumore aggressivo alla gola ricoverandola al Regina Margherita di Torino».
La partecipazione della città è stata straordinaria. «Hanno avuto donazioni da tutta Italia, ma i numeri di Barletta sono stati eccezionali: circa 500 bambini avranno un bel regalo di Natale grazie a questa iniziativa» afferma Cristallo, sottolineando che questa soddisfazione ripaga la fatica di aver organizzato tutto da solo. «Non ho un'associazione come loro, per cui potete immaginare la fatica nel fare tutto da solo fino agli ultimi giorni».
Un ringraziamento speciale è rivolto alle parrocchie che hanno aderito: Crocifisso, Buon Pastore, Trinità, Santuario Immacolata, San Giovanni Apostolo, San Paolo, Spirito Santo, Sacra Famiglia, San Benedetto.