Ballottaggio per il sindaco di Barletta: Cascella vs Alfarano

Cascella non incassa il 50%, ma è un successo. Come si disporranno le coalizioni?

martedì 28 maggio 2013 10.31
A cura di Paolo Doronzo
Sarà ballottagio a Barletta fra i due candidati sindaco più suffragati in questa tornata elettorale, Giovanni Alfarano, per il centrodestra, e Pasquale Cascella, per il centrosinistra. Il prevedibile non raggiungimento del 50% più una preferenza per nessun candidato, era respirabile già dagli ultimi giorni di questa campagna elettorale, come confermato da alcuni sondaggi, svolti anche da istituti nazionali, che non hanno potuto essere pubblicati come norma di legge.

Ciò che non si poteva immaginare, aldilà dei personali auspici di una parte, è il grande gap tra il risultato dei due contendenti: circa 17 punti percentuali in più per Cascella. (Alfarano 26,55% - Cascella 43,68%). Un risultato sicuramente favorevole per la coalizione progressista che ora dovrà capitalizzare questo risultato, non dimenticando che queste due settimane sono assolutamente ancora da combattere.

Il ballottaggio del 9 e 10 giugno è comunque una gara che presenta delle imprevedibilità. Infatti, sebbene non vincente, la cospicua dote di voti accumulata dal candidato Cannito, e dal PSI in primis, non si sa se andrà tutta al candidato del centrosinistra, cioè l'area politica a cui appartiene, come membro della coalizione "Italia bene comune". Ma ciò non è detto, visto che l'elettorato del primario barlettano pare formato anche da elettori del centrodestra, che magari lo hanno preferito ad Alfarano.

Il centrosinistra si è presetato frammentato al primo turno, con almeno tre candidati su cinque di tale area; chissà se si formalizzeranno gli apparentamenti, ufficiali o ufficiosi?

Sicuramente, altra incognita sarà quella data dallo spostamento degli elettori di Patrizia Corvasce del M5S, che teoricamente dovrebbero rappresentare un incremento dell'astensionismo, stando alle linee teoriche del movimento. Inoltre solo tre mesi fa circa il gruppo grillino è risultato il secondo più suffragato a Barletta, con il 28%, alle Politiche scorse. Sebbene abbia rappresentato un flop deludente in queste Amministrative, anche seguendo la tendenza delle altre città d'Italia.

Comunque solitamente la partecipazione al ballottaggio è inferiore a quella del primo turno della consultazione, dunque già questo incrementa le incertezze in ogni senso, tenendo conto che al secondo turno non ci sono i candidati al Consiglio che spingono e prendono voti.