Arrestato a Molfetta un 45enne di Barletta. Tenta di rubare un tir e ne aggredisce l'autista

Il suo nome è Giuseppe Ruggiero, aveva anche apparecchiature di disturbo. Il malvivente è stato bloccato dai derubati

mercoledì 1 dicembre 2010
Succede a Molfetta: un uomo ha tentato di rubare un autoarticolato, aggredendo l'autista e successivamente scappando con un complice per far perdere le tracce. Nonostante la manovra, i carabinieri locali sono riuscitia fermare il malvivente, finito in manette. Il suo nome è Giuseppe Ruggiero, noto alle forze dell'ordine e arrestato ieri pomeriggio a Molfetta dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia con le accuse di tentata rapina e installazione di apparecchiature atte ad impedire comunicazioni telematiche.

I militari, intervenuti grazie a una segnalazione giunta al 112 per una rapina in atto nella zona industriale del luogo, hanno raggiunto la piattaforma di scarico merci di un noto supermercato discount, dove hanno bloccato un quarantacinquenne che ha tentato la fuga strattonando due cittadini stranieri che lo trattenevano. Sottoposto a perquisizione lo stesso, rivelatori poi essere il Ruggiero, è stato trovato in possesso di un disturbatore di segnali elettronici, utile ad impedire la tracciabilità GPS e telefonica, e di un coltello a serramanico sottoposti a sequestro. Gli operanti hanno constatato che l'uomo, in compagnia di un complice, è stato notato dal conducente di un altro autoarticolato all'interno della cabina guida mentre stava portandosi via il mezzo. I malfattori, abbandonato il tir, sono fuggiti a piedi inseguiti dalla vittima, un polacco di 31 anni e da un connazionale.

E' seguita una lite nel corso della quale lo straniero, colpito al capo con un bastone, è riuscito comunque a trattenere uno dei malfattori definitivamente bloccato dai carabinieri. I successivi accertamenti sul conto del camion hanno permesso di appurare la forzatura della portiera lato guida e la rottura del cilindretto di accensione. Il pregiudicato è stato al fine arrestato e a disposizione dell'A.G. competente mentre si sta ancora cercando di iddentificare il complice.