Barletta-Gravina 3-0: ecco il vero Mateus Da Silva

Biancorossi trascinati finalmente dal brasiliano, ma anche da un attacco più agile, fantasioso e imprevedibile

lunedì 10 novembre 2025 10.38
A cura di Cosimo Campanella
Finalmente Mateus. Non può che essere questo l'incipit del commento a freddo di Barletta-Gravina 3-0, un risultato ovviamente positivo per quel che concerne la classifica ancora deficitaria della squadra di Pizzulli, e addirittura salvifico dal punto di vista del morale della truppa biancorossa, che proprio nel momento sin qui più delicato e complicato della stagione, e contro un avversario che nell'ultimo periodo viaggiava a una media da promozione, ritrova finalmente la verve e soprattutto i gol di quella che resta la punta di diamante del mercato estivo.

E se in tanti tra gli addetti ai lavori in questi primi mesi hanno affermato con una certa sicumera che bastava un gol per accendere Mateus Da Silva, ebbene, i fatti gli hanno pienamente dato ragione.

Dopo il diagonale vincente su assist dell'ottimo peperino Di Cuonzo, si è infatti visto un Mateus Da Silva che è parso lontanissimo parente rispetto al giocatore triste e inconcludente dei primi due mesi di stagione: un giocatore capace nell'arco di nemmeno cinque minuti di sbloccare la partita; di colpire un palo su di un calcio di punizione da egli stesso guadagnato; e infine di causare la giusta espulsione di Giampà che ha definitivamente indirizzato la partita.

E poi, nel secondo tempo, la rete del 3-0 con quella corsa sotto la Nord, l'abbraccio collettivo dei compagni, e quegli occhi lucidi tipici di chi pare essersi definitivamente tolto un macigno dalle spalle.

Bravura sua, certo, ma anche merito di chi come Pizzulli ha saputo innanzitutto pungolarlo nell'orgoglio con due panchine di fila, e poi, cosa a nostro avviso più importante, con una collocazione in campo diversa da quella di questi primi mesi di stagione.

Una posizione di partenza magari un po' più lontana dalla porta, in modo da dare meno riferimenti alle difese avversarie e dare più spazio di manovra alle sue lunghe leve, che troppo spesso in questo inizio di campionato sono state facile preda degli arcigni difensori avversari.

Poi ovviamente c'è stata la prestazione collettiva, con una difesa ben messa che ha saputo brillantemente sopperire all'assenza di Manetta, con il solito duo di centrocampo Cancelli-Piarulli ormai a prova di bomba, con l'ex Martina tra l'altro al suo secondo gol decisivo in questa stagione dopo quello di Manfredonia, e poi con un reparto offensivo apparso finalmente sciolto, fluido e non ingabbiato, con il già citato Da Silva, il solito inossidabile Riccardo Lattanzio, e i due sguscianti e imprevedibili Di Cuonzo e Laringe.

Con questo successo il Barletta riporta a una cifra (-8) il suo svantaggio in classifica dalla capolista Fasano, fermata sullo 0-0 a Manfredonia, e riavvicinata dal duo Paganese-Heraclea, reduce dai successi esterni per 1-0 a Martina Franca e a Sarno.

Per quanto riguarda invece gli altri risultati dell'undicesima giornata del girone H di Serie D, da segnalare il ritorno al successo anche della Fidelis Andria, che al Degli Ulivi ha avuto ragione dell'Afragolese con un 2-1, un sucecsso che consente agli andriesi di agganciare a quota 19 proprio i rossoblu dell'hinterland napoletano.

A un punto dalla coppia Fidelis Andria-Afragolese, e a pari merito con il Martina, fa ora capolino in zona playoff anche il Nola, vittorioso per 1-0 a Pompei, mentre torna alla vittoria dopo un mese e mezzo (la prima con Roberto Taurino in panchina) la Virtus Francavilla, che alla Nuovarredo Arena si è imposta per 3-0 sull'Acerrana.

Terminano infine in parità Ferrandina-Real Normanna (0-0) e Francavilla in Sinni-Nardò (1-1), per una classifica che dopo undici giornate vede sempre in testa il Fasano con 25 punti, Paganese ed Heraclea Candela a 23, Fidelis Andria e Afragolese a 19, Martina e Nola a 18, Barletta a 17, Gravina a 15, Nardò e Virtus Francavilla a 13, Manfredonia e Real Normanna a 12, Francavilla in Sinni e Ferrandina a 11, Sarnese a 9, Pompei a 6, e infine la Real Acerrana ultima con soli 3 punti.

Prossimo impegno per il Barletta, domenica pomeriggio ad Aversa contro la Real Normanna.
Barletta Gravina novembre © Cosimo Campanella
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