Barletta 1922-Atletico Vieste 2-3 (d.c.r.): i migliori e i peggiori

Orizzonte si supera, bene Rizzo. Cifaratti in difficoltà

venerdì 2 ottobre 2015 0.33
A cura di Adriano Antonucci
Uno 0-0, il secondo consecutivo (terzo stagionale) che ha un sapore decisamente amaro. Esce sconfitto per 2-3 ai calci di rigore il Barletta 1922 nel match di ritorno del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza giocato ieri pomeriggio al "S. Sabino" di Canosa contro l'Atletico Vieste. Per decretare un vincitore le due squadre hanno dovuto ricorrere ai tiri dal dischetto dopo che per 180' nessuna delle due era riuscita a realizzare anche una sola rete. Eppure, i biancorossi durante la gara hanno creato diverse occasioni, così come del resto i garganici, ma vuoi la bravura dei portieri o vuoi l'imprecisione dei centravanti, il risultato non si è sbloccato ed a decidere la qualificazione sono stati i 3 errori dagli 11 metri di Cantatore, Sguera e Monopoli. Ed allora, riviviamo la sfida tra biancorossi e biancoazzurri attraverso la scelta dei migliori e dei peggiori di giornata.

I MIGLIORI

Orizzonte: Forse, dopo la prestazione di ieri è qualcosa di più che un secondo portiere. Che l'ex estremo difensore della Vigor Trani avesse buone qualità lo si sapeva ma dopo averlo visto superarsi in almeno due occasioni durante i 90' (splendido l'intervento su Sanè nel secondo tempo) e dopo averlo ammirato nella parata di due de 5 tiri dal dischetto dell'Atletico Vieste, abbiamo la consapevolezza di trovarci dinanzi ad un n. 12 davvero di livello.

Rizzo: Qualcosa di buono l'aveva già fatta intravedere nelle gare precedenti, tutte giocate da subentrato. Suo era stato lo spunto che aveva portato al rigore decisivo di Molfetta e sue erano state le azioni più pungenti contro la Sud Est. Ieri, nella prima da titolare, ha giocato 60' di ottimo livello, servendo ottimi palloni a Sguera che però questa volta non è riuscito a capitalizzarli come avrebbe dovuto.

I PEGGIORI

Cifaratti: Torna titolare e gioca al fianco di quel Monopoli che gli ha soffiato un posto negli ultimi 11 iniziali. La sua prestazione però non ripaga la fiducia di mister Pizzulli ed è ricca di sbavature ed imprecisioni che rischiano in più di un'occasione di far capitolare l'ottimo Orizzonte che fortunatamente è bravo a metterci una pezza.

Cantatore: Un'altra prova balbettante ed un calcio di rigore fallito. Non riesce proprio, l'ex calciatore del Molfetta ad impossessarsi del centrocampo biancorosso ed a garantire alla squadra quelle geometrie necessarie per trovare maggiori sbocchi in zona gol. Non si può che continuare ad attenderlo.