Audace troppo brutta per essere vera: al Manzi passa il San Severo

A parziale giustificazione per l’Audace ci sarebbe la mancata concessione a metà ripresa di un evidente calcio di rigore

domenica 9 febbraio 2020 18.32
A cura di Cosimo Campanella
Un'Audace opaca e imprecisa, subisce la quinta sconfitta interna consecutiva. A uscire vittorioso dal Manzi Chiapulin questa volta è addirittura il San Severo ultimo in classifica, capace però di fare sei punti su sei sul sintetico di Via dei Mandorli. Ma se la vittoria sul Barletta 1922 dello scorso settembre è in parte spiegabile con il tormentato inizio di stagione dei biancorossi, quella sull'Audace è in gran parte dovuta ad un atteggiamento pigro, presuntuoso ed inconcludente dei padroni di casa, i quali subito il gol dello svantaggio non sono mai riusciti a rendersi pericolosi nell'intero arco dell'incontro, eccezion fatta per il gol del giovanissimo Tupputi in pieno recupero.

A parziale giustificazione per l'Audace ci sarebbe la mancata concessione a metà ripresa di un evidente calcio di rigore per fallo di mano di un difensore dauno. Ma per onestà intellettuale bisogna tuttavia ammettere che il successo del San Severo ci pare francamente più che meritato vista la maggiore determinazione messa in campo. La gara ha inizio con l'Audace subito vicina al gol. Al 4' Ngracanj dalla destra mette in mezzo, per Di Federico, il quale di testa smarca Albrizio che colpisce in spaccata verso la porta difesa da Domingo che è bravo a respingere. Sul conseguente calcio d'angolo Di Federico, ancora di testa, anticipa Domingo ma la palla è respinta dal palo. Sembrerebbe il preludio a una gara a senso unico ma al 7', a sorpresa, passa in vantaggio il San Severo con un gran destro dalla distanza di Alessandro Morra sul quale nulla può l'estremo difensore barlettano Di Candia. Dopo il gol l'Audace stenta a ritrovarsi e al 24' Di Candia cava letteralmente dalla porta il pallone dello zero a due su una conclusione ravvicinata ancora di Alessandro Morra. Ci si aspetterebbe a questo punto una reazione dell'Audace, ma l'attacco barlettano da la netta sensazione di arrivare al limite dell'area e non sapere cosa fare, tanto che il portiere Domingo non correrà particolari rischi fino al termine della prima frazione.

Durante l'intervallo mister Iannone prova a spronare i suoi, ma la letargia di inizio ripresa che colpisce chi gioca in casa al Manzi Chiapulin colpisce implacabile anche questa volta. Al minuto 60' infatti il San Severo raddoppia. Su azione da calcio d'angolo è Cristofaro Morra stavolta a scaraventare in rete da due passi dopo una difettosa respinta della difesa barlettana. Poco dopo Iannone sostituisce gli impalpabili Albrizio e Di Federico, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati anche perché, pur cambiando gli elementi in campo, l'Audace continua ad insistere sul solito prevedibile spartito da calcio inglese anni Settanta, fatto di continui cross al centro che non creano problemi all'attenta difesa del San Severo. L'unico brivido per Domingo e compagni, come già detto, è il netto fallo di mano in area di Konè non visto dalla terna arbitrale. Episodio che scatenerà a fine partita le vivaci proteste dei padroni di casa. La gara si trascina così alla fine, quando in pieno injury time il baby Tupputi trova in mischia la deviazione vincente, rendendo così un po' meno amara quest'ennesima sconfitta interna dell'Audace. La quinta consecutiva. L'ottava stagionale.
Audace SanSevero
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