Zone Franche Urbane, «aggiungere ulteriori fondi nel bilancio 2014 di Barletta»

Intervengono Ruggiero Mennea e Pietro Sciusco

venerdì 25 aprile 2014 0.15
Dopo l'apertura del bando avvenuta ieri, si continua a parlare delle Zone Franche Urbane pugliesi, tra le quali rientra anche Barletta. Sono quasi 7,5 milioni di euro le risorse previste per la nostra città. Sul tema intervengono il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, e il consigliere comunale di Sinistra Unita Pietro Sciusco, per sottolineare la necessità di reperire nuovi fondi, anche con uno stanziamento da prevedere nel bilancio di previsione 2014 del Comune di Barletta.

«Chiedo ai sindaci dei Comuni delle Zfu, in particolare a quelli di Barletta e Andria, di aggiungere fondi a disposizione delle imprese delle Zfu, prevedendo nuovi stanziamenti nei bilanci di previsione 2014 che si andranno ad approvare - afferma Mennea - In questa maniera, potrà essere dimostrato un impegno efficace e fattivo delle risorse pubbliche a favore di chi, oggi, trova ancora il coraggio di fare impresa. Il mio impegno continuerà su questa scia attraverso l'ulteriore lavoro che farò insieme all'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, predisponendo una proposta di legge, di iniziativa parlamentare, che istituisca in Puglia le Zes (Zone a economia speciale), il cui obiettivo è attrarre grandi investimenti di imprese straniere che possano efficacemente stimolare lo sviluppo del sistema imprenditoriale pugliese - conclude - E' solo sostenendo prioritariamente le imprese che si può sviluppare nuova occupazione e raggiungere quel benessere sociale che la politica ha il dovere di garantire ai cittadini».

«In qualità di Presidente della commissione consiliare Attività Produttive, Sviluppo e Lavoro - afferma Sciusco - non posso che esprimere grande soddisfazione, considerato che già il 14 febbraio scorso la Commissione aveva organizzato un incontro pubblico sul tema, nel quale erano stati affrontati tutti gli aspetti e che trovano oggi conferma e ratifica nel bando pubblicato. Devesi evidenziare tuttavia che l'entità delle somme stanziate (circa 7 milioni e mezzo per la città di Barletta) è da considerarsi esigua rispetto al numero potenziale di soggetti interessati. L'auspicio è che le stesse possano essere rimpinguate attraverso nuovi finanziamenti regionali e perché no, anche Comunali da inserirsi nel prossimo Bilancio di Previsione ad approvarsi. In conclusione, così come evidenziato in occasione dell'incontro del 14 febbraio, sarebbe opportuno che il Comune attivi un Link sul sito istituzionale poiché costituirebbe un buon servizio per tutti i cittadini interessati i quali avrebbero così la possibilità di ottenere informazioni in tempo reale».