Zone B5 verso l’approvazione definitiva a pochi giorni dalle elezioni regionali? Le opposizioni di centrosinistra: «Siamo increduli e preoccupati»
La nota di Pd, Lista Emiliano, Lista Con e Coalizione Civica
lunedì 10 novembre 2025
14.33
«Pare che la maggioranza di centrodestra, che sostiene la giunta del Sindaco Cannito, voglia portare nei prossimi giorni in Consiglio comunale l'approvazione della delibera adottata lo scorso 10 luglio per le cosiddette aree B5 del Piano regolatore vigente. Insomma, a pochi giorni dalle elezioni regionali, il centrodestra barlettano vuole dare il via libera alla realizzazione di nuovi edifici residenziali, in una città in cui la popolazione cala e le superfici destinate ad ospitare servizi e verde si contano con il contagocce. Il tutto, come abbiamo già evidenziato dopo l'adozione di quel provvedimento, attraverso una procedura discutibile anche dal punto di vista amministrativo, prefigurando, di fatto, una variante urbanistica». Così i gruppi consiliari di Partito Democratico , Lista Emiliano, Coalizione Civica e Lista CON.
Siamo non soltanto increduli ma anche preoccupati per questa pervicace volontà della maggioranza che sostiene il Sindaco Cannito di perseguire un risultato che va a vantaggio di pochi e della rendita edilizia a scapito del bene comune e dell'intera collettività barlettana, che ha bisogno di spazi, verde e servizi. Ci chiediamo, dunque, che senso abbia impegnarsi in una corsa a tappe forzate per "garantire" a Barletta una nuova colata di cemento quando, invece, l'iter per la redazione del Piano urbanistico generale langue in qualche cassetto e l'attività della Commissione comunale all'Urbanistica è di fatto "congelata" a causa delle astruse interpretazioni regolamentari da parte del Presidente del Consiglio comunale e del Segretario Generale. La confusione e la fretta sono grandi nemiche della razionalità e possono portare a commettere errori che Barletta non merita, che il tessuto urbanistico di questa città non potrebbe sopportare e men che meno la cittadinanza. Questo è il nostro monito a chi amministra la città.
Siamo non soltanto increduli ma anche preoccupati per questa pervicace volontà della maggioranza che sostiene il Sindaco Cannito di perseguire un risultato che va a vantaggio di pochi e della rendita edilizia a scapito del bene comune e dell'intera collettività barlettana, che ha bisogno di spazi, verde e servizi. Ci chiediamo, dunque, che senso abbia impegnarsi in una corsa a tappe forzate per "garantire" a Barletta una nuova colata di cemento quando, invece, l'iter per la redazione del Piano urbanistico generale langue in qualche cassetto e l'attività della Commissione comunale all'Urbanistica è di fatto "congelata" a causa delle astruse interpretazioni regolamentari da parte del Presidente del Consiglio comunale e del Segretario Generale. La confusione e la fretta sono grandi nemiche della razionalità e possono portare a commettere errori che Barletta non merita, che il tessuto urbanistico di questa città non potrebbe sopportare e men che meno la cittadinanza. Questo è il nostro monito a chi amministra la città.