È veramente necessario ridenominare tutte le strade provinciali?

L’Alternativa contro la decisione della Giunta

martedì 13 aprile 2010
A cura di Ester Binetti
L'associazione politico culturale andriese, l'Alternativa, è intervenuta sulla decisione presa negli scorsi giorni dalla Giunta Provinciale di rinumerare tutte le strade provinciali.

L'Alternativa infatti ha notato come quest'azione inciderà, in termini economici, sulle aziende della BAT, costringendole a modificare indirizzi aziendali, documentazione fiscale ed amministrativa (Carta intestata, documentazione fiscale ed amministrativa, timbri, cambi di sede presso notai o Camera di Commercio, cambi sui siti internet, indirizzari vari, navigatori e chi più ne ha più ne metta, riportando quanto scritto nel testo recante la firma dell'associazione), tutto ciò a carico delle aziende presenti sul territorio. Per questo l'Alternativa domanda se: «era veramente necessario ridenominare tutte le strade provinciali? Non poteva essere sufficiente lasciare la vecchia numerazione e cambiare i cartelli stradali con la indicazione della nuova provincia?».

La decisione ufficializzata dalla Giunta con tanto entusiasmo, sembra priva di osservazioni circa gli effetti che scaturirebbero dalla suddetta, riportando quanto scritto nel testo dell'Alternativa infatti leggiamo che «Con la rinumerazione di tutte le strade provinciali della nuova provincia Barletta-Andria-Trani deciso dalla Giunta Provinciale negli scorsi giorni e ufficializzata come una tappa importante nella vita della nuova provincia pugliese, gli organi competenti non hanno forse ben considerato gli effetti in termini anche economici che la nuova rinumerazione avrà nei confronti di tantissime aziende con sedi lungo le strade provinciali, vedi solo per il territorio di Andria, Via Barletta, Via Trani, Via Canosa».

L'Alternativa conclude il testo invitando a valutare e a ponderare meglio tale decisione «per evitare che chi debba pagarne le spese siano le aziende del nostro territorio già vessate e pressate dalla burocrazia.»