Vendola: Sinistra Unita esperienza solo barlettana

Parallelismi tra Roma e Barletta: «Personalismi, correntismo, lobby in agguato». «Cascella aiuti il centrosinistra a diventare adulto»

lunedì 17 giugno 2013 15.14
A cura di Edoardo Centonze
Ad una settimana dalla vittoria di Pasquale Cascella, non c'è ancora l'ombra di una squadra di governo definita nel suo organico. «Fare presto, ma fare bene» aveva detto il neo-sindaco lunedì scorso. Ma al momento la giunta vede l'ufficialità di un solo assessore, il prof. Ugo Villani, con delega alla Trasparenza, Legalità, Partecipazione. Tra i partiti, l'unico ad aver raggiunto l'accordo è il PD, sul nome del neo-consigliere Antonio Divincenzo, già assessore della giunta dei "primi non eletti" di Maffei. Non si sblocca la situazione invece, nella seconda forza del centrosinistra, cioè Sinistra Unita, alla quale dovrebbe spettare la carica di vicesindaco, che però non ha ancora raggiunto un accordo tra le componenti al suo interno: FdS, SEL, Sinistra per Barletta. Nei giorni scorsi è circolato il nome dell'ex assessora regionale Maria Campese (FdS). Il suo eventuale ingresso in Giunta, farebbe subentrare in Consiglio al suo posto, Anna Rizzi Francabandiera (SEL), che diventerebbe così il secondo consigliere di SEL, assieme a Michele Lasala. La scelta di Campese quindi potrebbe andar bene per entrambi i partiti. Per Sinistra per Barletta, invece, circolano per la giunta i nomi di Victor Rivera Magos, Mariolina Curci, e del prof. Luigi Pannarale. Per SEL, circola per la giunta il nome stesso di Anna Rizzi Francabandiera.

Sabato scorso, in occasione del Barletta Pride 2013, è stato nella nostra città proprio il leader di SEL, Nichi Vendola. Al presidente della regione Puglia abbiamo chiesto dell'esperimento di Sinistra Unita e della prospettiva della vittoria di Cascella.

Come giudica la vittoria di Pasquale Cascella?
«Ha avuto un carattere straordinario, perché Barletta andava alle urne a causa dello schianto della maggioranza di centrosinistra. Normalmente una coalizione che non riesce a garantire la governabilità paga lo scotto delle proprie contraddizioni. Ma Cascella ha rappresentato una proposta così autorevole e forte, e contrapposto a lui, il centrodestra ha mobilitato un'offerta assolutamente scadente. Barletta si conferma uno dei più importanti punti di riferimento del centrosinistra in Puglia. La mia speranza è che la forza, la personalità di Cascella sia l'elemento che faccia la differenza per il presente e per il futuro. Perché il male oscuro di cui talvolta soffre il centrosinistra non è mica stato guarito. L'elettorato chiede al centrosinistra di essere all'altezza della sfida del cambiamento. Spesso il centrosinistra si incarta, inciampa. Allora per me la speranza è che sia proprio un uomo con l'esperienza di Pasquale ad aiutare il centrosinistra a diventare adulto, maturo».

Parallelismi tra la crisi del centrosinistra barlettano e nazionale?
«Molti personalismi, correntismo estenuante, e sullo sfondo anche molte lobby in agguato. Confido molto nella limpidezza della personalità politica di Cascella».

L'esperimento di Sinistra Unita, che è stato attuato a Barletta, può essere esportato a livello nazionale?
«Credo che si tratti di un'esperienza proprio barlettana. SEL non è impegnata a rimettere insieme quella che un tempo si chiamava la sinistra radicale. Per noi, con la Sinistra Arcobaleno è tramontata definitivamente un ipotesi. Noi ci sentiamo soggetto costitutivo dell'area del centrosinistra, vogliamo essere costruttori di una sinistra di governo».

Intanto, questa sera, alle ore 20, in corso Vittorio Emanuele, nei pressi della statua di Eraclio, il neo-sindaco Cascella, incontrerà i barlettani. Ci sarà lo stesso Nichi Vendola, e il capogruppo PD alla Camera, Roberto Speranza. Saranno presenti anche i nuovi sindaci di Molfetta, Paola Natalicchio, di Corato, Renato Bucci, e di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci. Parteciperanno anche i sindaci di centrosinistra della Bat: Rino Superbo (Minervino Murge), Michele Lamacchia (San Ferdinando) ed Ernesto La Salvia (Canosa di Puglia). Cascella annuncerà a sorpresa, in questa occasione, la squadra di governo? Vedremo.