Tra le prime 200 aziende di Puglia spiccano anche realtà di Barletta

La provincia BAT esprime oltre 2 miliardi di fatturato totale

sabato 13 aprile 2019 13.10
A cura di Giovanni Vinella
La prima edizione dell'indagine sulle prime duecento aziende pugliesi elaborata da Uniba e Pwc offre più di uno spunto per quanto riguarda il territorio della nostra provincia. Fra le top ten ben due colossi made in Bat: Megamark (Trani) che si piazza al primo posto assoluto per fatturato scalzando Casillo Commodities Italia, e Tatò Paride (Barletta) che conferma il nono posto. Ricordiamo che i dati si riferiscono al 2017, raffrontati al 2016. Entrambi colossi con enormi fatturati (la prima sfiora il miliardo di euro) e più modesti utili in crescita.

Scorriamo la classifica, lasciando la GDO per la produzione, e scopriamo alcune "chicche". Su tutte, Cofra Srl (Barletta) che sale al 25mo posto regionale con tutti i dati in crescita ed un utile di quasi 20milioni di euro su un fatturato di oltre 116. A molta distanza - fra il 154mo e il 167mo posto - si distinguono Stir S.p.A (Barletta) che però perde tre posizioni, Base Protection Srl (Barletta) che scala oltre venti posizioni con utili a circa 3milioni di euro su ricavi di oltre 36milioni, e Manifatture Daddato S.p.A (Barletta) che sale dal 179mo al 167mo posto con tutti i dati i dati in crescita ed utili pari a 2milioni di euro, raddoppiati rispetto al 2016.

La provincia BAT esprime quindi oltre 2 miliardi di fatturato totale, laddove Bari primeggia con 10 miliardi e Foggia ultima con 600milioni. Nella parte finale della classifica, al 182mo posto, Sanguedolce Srl (Andria) che conferma le posizioni anche se con il fatturato in crescita a 30milioni di euro.

Nel complesso, tutte queste realtà produttive impiegano oltre 58 mila lavoratori conservando una proprietà a livello familiare che ne ostacola l'ingresso nel mercato dei capitali. Ciò potrebbe ridurre l'eccessivo indebitamento, aumentando la capitalizzazione e l'apporto di managerialità esterna.