Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII

La denuncia di Dargenio (Giovani Italian9: «E' ora di dire basta»

domenica 30 luglio 2017
"Assurdo e inaccettabile il degrado venutosi a creare in piazza - afferma Paolo Dargenio (Giovani Italiani) - Ancor più inaccettabile è la mancata manutenzione da parte del Comune di Barletta e della Barsa, preposte alla manutenzione della stessa. Piazza con aiuole immense tenute in completo abbandono, piene di erbacce, di spazzatura di ogni genere e di feci canine. Cestini della spazzatura inesistenti, nonostante vi siano panchine per la sosta dei cittadini, pavimentazione in pessimo stato di manutenzione e con erba maleodorante che sta crescendo finanche nelle congiunture dei mattoni adiacenti le aiuole, mai e dico mai spazzate: questo è il triste scenario in cui si presenta la piazza". A reclamarne lo stato di totale scempio è stata l'Avv. Graziano A.Claudia, amministratore del "Condominio di Via Fracanzano 127, 129, 129/A" che si affaccia sulla predetta piazza, la quale più volte si è recata presso i preposti uffici comunali e presso la Barsa e ha allertato i Vigili Urbani, soprattutto per lamentare il fatto che ormai quella piazza è territorio per lo più canino, senza ricevere mai riscontro alcuno.

Riferisce l'Avv. Graziano: "Quello che i miei condomini chiedono all'Amministrazione è di prendere seri provvedimenti atti alla sicurezza ed alla pulizia della piazza. Sarebbe doveroso recintare le tre aiuole presenti con dei cancelli o con delle siepi alte, in maniera tale da impedire l'accesso libero di animali e persone nelle stesse, così da evitare che zolle di terra o addirittura pezzi di piante vengano scagliati ovunque e contro le persone che transitano nella piazza e nell'area privata condominiale adiacente. Ma soprattutto queste aiuole sono divenute discariche e toilette a cielo aperte per cani che oltre a defecare in ogni dove, inclusa la nostra proprietà privata adiacente.

Il possesso di un cane non può e non deve essere esente dall'osservanza di regole ben precise di rispetto verso gli altri e di conservazione dell'igene. Le feci dei cani, infatti, emanano un fortissimo fetore e una volta essiccate si polverizzano, con il rischio di venir inalate da bambini e adulti, con pericolose conseguenze per la salute. Infatti nelle deiezioni canine sono presenti parassiti come quello della leishmaniosi, batteri come quelli della salmonella, della tobercolosi e perfino quello del colera, funghi e virus, come quello della rabbia, che possono provocare malattie e infezioni. Non a caso anche le ordinanze del Ministero della Salute e i nostri codici di rito, sul punto stabiliscono che "Il proprietario di un cane e' sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente (ex art. 2052 c.c.) che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall'animale stesso", nonché è responsabile della pulizia dell'area di passaggio e, per equivalenza, di tutte quelle zone anche condominiali, comuni e/o private, che potrebbero essere colpite dalla proprietà di un animale, nel caso di specie un cane. Motivo per cui i condomini pretendono manutenzione costante della terra e della piazza, recinzioni ad hoc, controlli più capillari e sanzioni per comportamenti incivili eventualmente ravvisati."

L' Amministrazione dovrebbe prendere atto di questa incresciosa situazione e risolvere quanto prima il problema - conclude Dargenio - Ottimale sarebbe, come suggerito dall'Avv., la recinzione delle aiuole e il posizionamento di cestini per la spazzatura e per per la raccolta feci di cani che spesso si trovano a transitare, nonché il pattugliamento da parte delle forze dell'ordine, anche in virtù di quanto stabilito dall'ordinanza comunale a firma anche del Sindaco Cascella e redatta sulla base di una serie di normative rilevanti in materia, la quale prevede espressamente "..la raccolta di deiezione canine e una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro nel caso di violazione delle predette prescrizioni".

La piazza di Via Zara-Via Papa Giovanni XXIII è un bene di tutti e non può essere lasciata all'abbandono ed al degrado più assoluto."
Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII
Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII
Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII
Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII