Tornano dietro le quinte di Sanremo Costanza e Davide di Barletta

«Per noi si tratta di un grande trampolino di lancio e linfa per il nostro lavoro»

martedì 28 gennaio 2020 10.19
A cura di Antonella Filannino
Un sogno che si concretizza per gli artisti emergenti e grande vetrina per i veterani del palco scenico dell'Ariston. Sanremo è tutto questo ma non solo, perché dietro le quinte del Festival della Canzone Italiana si nascondono molte altre professionalità che si prendono cura degli artisti in gara. Un team corposo che anche quest'anno vedrà la partecipazione della make-up artist Costanza Corcella e hair-style Davide Lattanzio di Barletta. Partiranno per la città di Sanremo fra qualche giorno, in vista della prima puntata fissata per il 4 febbraio.

Quando nasce la vostra passione per il mondo del beauty?
«Io e Davide siamo figli d'arte, cresciuti tra extension e ombretti colorati. Dopo essermi diplomata come grafico pubblicitario, ho deciso di intraprendere la "strada del cuore" frequentando l'accademia di acconciatori. Al termine del mio percorso di studi ho cominciato a lavorare presso "I Davi acconciatori" dove ho conosciuto Davide, titolare del salone, oggi mio marito. Diplomato alla Nouvelle esthetique accademie di Bari con esperienze in saloni a Milano, Roma, Napoli e Lignano Sabbiadoro, Davide è sempre stato determinato, sempre pronto al sacrificio. Oggi segue l'accademia più prestigiosa in Italia: "GO Coppola", ha acquisito competenze specifiche nel mondo della colorimetria e tutte le anomalie di cute e capelli. Come Davide anche io ho trovato la mia strada. Dopo aver frequentato diverse accademie con truccatori importanti e aver fatto esperienza nel mondo dello spettacolo: Sanremo, l'Anno che Verrà, Festival di Castrocaro, Milano fashion week e Claudio Baglioni e Gianni Morandi in tour, ho deciso di diplomarmi ulteriormente presso l'accademia Nazionale del Cinema a Bologna ottenendo il massimo del punteggio. In due portiamo il peso di una grande valigia colma di esperienze, ma non siamo ancora sazi».

Far risplendere l'immagine di una donna è una forma d'arte, e ogni truccatore e parrucchiere ha la sua "pennellata" e tecnica che lo contraddistingue. Qual è la vostra?
«Prendersi cura della donna è un'arte antica. I tempi dettano nuove mode e icone di bellezza, per questo occorre essere sempre al passo e investire sulla formazione. Per noi, ogni volto e acconciatura deve trasmettere freschezza. Niente impalcature strampalate e trucchi che invecchiano la pelle. Per i capelli ci affidiamo allo "scratching" che permette di enfatizzare il colore naturale o colorato, mentre per il make-up utilizziamo la nuova tecnica denominata: "strobing" che sostituisce il noto contouring, per scolpire e illuminare i lineamenti del viso. Le nostre competenze arrivano da molto lontano perché col passare del tempo abbiamo intuito quanto fosse importante imparare dai più grandi. Non si tratta di tagliare i capelli o mettere il semplice mascara, ma di essere un attento esperto che ascolta e interpreta le più svariate esigenze, rispettando la personalità e l'estetica della nostra cliente».

Anche quest'anno parteciperete alla nuova edizione di Sanremo. Quali artisti vorreste seguire dietro il palco?
«Sanremo rappresenta un grande trampolino di lancio e ogni edizione è linfa per il nostro lavoro. Ci piacerebbe tantissimo curare i look di Elodie, Giordana Angi e perché no: Alberto Urso e Francesco Gabbani. Sono in molti a pensare che realizzare il make-up per l'uomo sia poca roba, ma non è affatto così in quanto deve risultare impercettibile. Raggiungere quella naturalezza è sempre una grande sfida. Occuparci dei look degli artisti che saliranno sul palco dell'Ariston è ogni anno motivo di grande orgoglio».

Lacca, spazzole e trucchi sono riposti nella vostra valigetta, ma quali progetti futuri nasconde?
«Vorremmo aprire a Barletta un'accademia di acconciatori e truccatori. Ci piacerebbe poter trasmettere ai ragazzi innamorati di questa professione la nostra esperienza, conoscenza del settore e passione. Quest'ultima non deve mai mancare. Vogliamo ampliare i nostri orizzonti e continuare a crescere insieme».