Strisce blu, la proposta di Mennea: sosta gratis a Barletta per operatori sanitari e sociali

«Le categorie proposte sono quelle dei medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari e sociali (pubblici e privati)»

martedì 15 dicembre 2020
«Medici, infermieri e volontari sono solo alcune delle categorie che senza sosta sono in prima linea nella lotta contro la pandemia in atto. È opportuno che il Comune di Barletta conceda il giusto riconoscimento e agevoli lo svolgimento di tali lavori strategici per la tutela e il benessere dei cittadini, soprattutto in considerazione della sempre crescente domanda di servizio a domicilio».

A dichiararlo è il consigliere regionale e comunale di Barletta Ruggiero Mennea che ha proposto all'Amministrazione comunale, durante la scorsa seduta consiliare, che venga data la possibilità, in caso di utilizzo di mezzo privato per lo svolgimento del proprio lavoro, di sostare liberamente e gratuitamente sulle "strisce blu" di tutto il territorio cittadino per le categorie di lavoratori impegnati nella lotta contro il Coronavirus.

«Le categorie proposte sono quelle dei medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari e sociali (pubblici e privati) che agiscono nel settore dell'assistenza socio-sanitaria sul territorio della città di Barletta. Operatori della Protezione Civile, volontari impegnati nella distribuzione di pasti e beni di prima necessità ai senza fissa dimora, agli indigenti, agli anziani soli non autosufficienti. Nello specifico, ai fini dell'accesso a tale agevolazione, gli appartenenti alle categorie individuate nell'apposita Delibera, dovrebbero inviare agli Uffici preposti una copia del documento di riconoscimento e un'autocertificazione nella quale riportare la categoria di esenzione e la targa del veicolo utilizzato».

«Sono certo che l'Amministrazione comunale di Barletta appoggi la mia richiesta – conclude il consigliere Ruggiero Mennea. Sarebbe un piccolo gesto in grado di agevolare l'impegno che ogni giorno operatori sanitari sociali e volontari rivolgono a pazienti e bisognosi in questo periodo emergenziale. Uniti siamo più forti».