Si è spento all'età di 52 anni il manager barlettano Luigi Dipace

Alle spalle un'importante carriera nazionale e internazionale

venerdì 25 luglio 2014 00.00
Si è spento tre giorni fa, all'età di 52 anni, a causa di un linfoma cerebrale, il barlettano Luigi Dipace, manager del mondo dell'informatica, con un'importante carriera nazionale e internazionale alle spalle. Dipace ha ricoperto dal 2009 l'incarico di Direzione di Produzione, di nuova costituzione, "Banking, Finance & System Integration" e la responsabilità delle attività di "Ricerca e Sviluppo", e di Innovazione e Servizi applicativi, per il Gruppo Exprivia di Molfetta, un'importante azienda informatica pugliese.

Laureato a Bari in Scienze dell'Informazione, poi ricercatore in area Intelligenza Artificiale, Dipace è stato autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche internazionali e di un libro. Ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali ed è titolare di un Brevetto USA su Molecular Design. Si è occupato per 23 anni di innovazione in IBM Italia, dove è cresciuto professionalmente. Ha avuto collaborazioni costanti con IBM Research (USA) e i più importanti laboratori di ricerca internazionali. Fondatore nel 1996 del Java Technology Center IBM di Bari, ha avuto la responsabilità degli Innovation Center localizzati a Bari, Cagliari, Napoli e Catania, Roma, Milano. Ha avviato team di ricerca su Object Technology, Internet, e-Learning, Wireless, e ha costituito a Bari un Laboratorio di Ricerca sulla Bioinformatica, applicata alla diagnostica molecolare per problemi di tracciabilità e sicurezza agro-alimentare. Ha guidato le prime importanti applicazioni Web italiane per il mondo business, dal Fisco Telematico nel 1998, ai primi Internet Banking nel 1999, ai primi Mobile Banking del 2003, fino alle soluzioni di telelettura per contatori elettrici nel 2008, alle prime soluzioni mobili per Trenitalia e altri grandi clienti. E' stato vicepresidente del Terziario Innovativo di Confindustria Bari-Bat, in rappresentanza di tutte le aziende Informatiche della Provincia. Ha collaborato con le università pugliesi e le più importanti università italiane.
Fonte: rivista Data Manager (gennaio/febbraio 2013)