Scontro sul braccio di Barletta, Cannito: «Cittadini non ascoltati, informerò il ministro Salvini»

Il comunicato ufficiale dell'Autorità portuale smorza i toni, ma forse è solo pace apparente: critiche per gli archetti parapedonali

giovedì 2 ottobre 2025 15.43
A cura di Ida Vinella
Il comunicato ufficiale diffuso nella tarda mattina di oggi da parte dell'Autorità Portuale sembra aver riportato la calma dopo i timori delle ultime settimane sui lavori al braccio di Levante e i toni piuttosto alti durante l'incontro di questa mattina tra il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, e il commissario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Francesco Mastro. Tuttavia, la tensione non è del tutto rientrata. Pace fatta o solo apparente per il futuro del braccio di Barletta?


Una delle questioni al centro della vicenda è quella degli archetti parapedonali, definiti dal primo cittadino «di utilità pari a zero» e «antiestetici», un giudizio condiviso anche da molti cittadini. Nonostante le critiche, le strutture rimarranno al loro posto, alimentando il malcontento.

Cannito ha ribadito che «le scelte devono essere condivise con la città di Barletta» e ha annunciato l'intenzione di portare la questione direttamente all'attenzione del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: «La proprietà dell'area resta alla città. Comunicherò al ministro questo comportamento che non tiene conto delle esigenze della comunità, che va ascoltata e rispettata. I cittadini hanno il diritto di essere rispettati».

La vicenda, dunque, resta aperta e probabilmente avrà lunghi strascichi, turbolenti come la risacca del mare.