Riconoscimento internazionale per il premio "Mauro Paolo Monopoli", «traguardo importante»

La nota del senatore barlettano Dario Damiani

lunedì 6 ottobre 2025 15.19
"Il Concorso Pianistico Internazionale "Premio Mauro Paolo Monopoli", che da anni si svolge a Barletta con grande successo, entra ufficialmente a far parte della WFIMC - World Federation of International Music Competitions con sede a Ginevra, il massimo riconoscimento internazionale per concorsi musicali di eccellenza". Lo ha annunciato il senatore di Forza Italia, Dario Damiani, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala Caduti di Nassirya del Senato.

"Un traguardo importante che riempie di orgoglio non solo la nostra città, ma tutta la Puglia. Nel corso degli anni sono stati premiati molti giovani talenti italiani e stranieri provenienti, tra l'altro, dalla Germania, dall'America, dalla Russia, dall'Ucraina. Questo impegno
dell'associazione Cultura e Musica G. Curci - ETS, organizzatrice della manifestazione, e dell'intera amministrazione comunale è stato premiato con questo importante riconoscimento.

Non è facile fare cultura, investire in giovani talenti, prevedere risorse per sostenere il loro percorso, ma essere riusciti ad arrivare fin qui dimostra che si è lavorato bene e sono certo che si continuerà su questa strada". Il vicesindaco di Barletta, Gennaro Cefola, ha espresso "la profonda gratitudine della città", ricordando come l'associazione abbia "portato Barletta su un palcoscenico internazionale".

Ruggiero Fiorella, presidente della Commissione Cultura del Comune di Barletta, ha definito l'ingresso nella WFIMC "un'occasione unica per il Mezzogiorno d'Italia", essendo il solo concorso pianistico del centro-sud a farne parte. Il maestro Francesco Pollice, Presidente AIAM, si è congratulato "per un riconoscimento che attesta il prestigio raggiunto a livello internazionale".

Il maestro Francesco Monopoli, direttore artistico del concorso, ha assicurato "l'impegno a crescere ancora per sostenere i giovani artisti, promuovere il territorio e favorire il dialogo tra culture attraverso la musica".