Regionali, il vicesindaco di Barletta nella rosa di candidati di Forza Italia Bat

Sempre più definitiva appare la candidatura al Consiglio regionale di Marcello Lanotte che lo scorso ottobre ufficializzò il suo approdo in Forza Italia

giovedì 11 giugno 2020 11.23
Il nome del candidato presidente per il centro destra tarda ad arrivare, a causa delle fibrillazioni tra Lega e Fratelli d'Italia, che vedono in contrapposizione Nuccio Altieri con l'europarlamentare di Maglie, Raffaele Fitto sempre più scalpitante. Poco male, nel frattempo nei partiti del centro destra iniziano a circolare i primi nomi dei possibili candidati al Consiglio regionale.

È di 24 ore fa la riunione, ancora via Skype, del direttivo provinciale di Forza Italia Bat che, alla presenza dei segretari cittadini delle dieci città della sesta provincia, ha provato ad elaborare dei nomi di possibili esponenti da poter candidare anche alle elezioni amministrative di settembre nelle città di Andria e Trani, oltre che a quelle regionali.

Sempre più definitiva appare la candidatura al Consiglio regionale del vicesindaco di Barletta Marcello Lanotte che nella Giunta barlettana ricopre anche l'assessorato alle Attività produttive e che lo scorso ottobre ufficializzò il suo approdo in Forza Italia. Altrettanto certa sembra essere per Bisceglie la candidatura di Vittorio Consiglio.

Ancora in evoluzione, invece, le candidature proposte dalle città di Andria e Trani che, in vista dell'election day del prossimo autunno, dovranno farsi trovare pronte anche all'appuntamento con le elezioni amministrative. Ebbene, a Luigi Del Giudice e Gennaro Lorusso, che fino a poco tempo fa erano ad Andria i nomi più suffragati ad una candidatura alle regionali, in quanto molto vicini al capo gruppo regionale azzurro, nonchè candidato sindaco in pectore di Andria Nino Marmo, si è aggiunto quello dell'outsaider Antonio Nespoli.

Anche su Trani, altra città che vuole vedere il ritorno di una forte amministrazione di centro destra, si fa sempre più strada la candidatura di Paola Mauro, coordinatrice provinciale Bat di Azzurro Donna, che avrebbe surclassato le quotazione di Pasquale De Toma, inviso a molti esponenti del centro destra per la sua parentela al commissario cittadino della Lega Nicola Giorgino.