Rapinò supermercato a Barletta, arresti domiciliari per un 20enne barlettano

L'episodio risale allo scorso 2 febbraio: minacciò la cassiera con un coltello

martedì 2 settembre 2025 9.05
Il Tribunale di Trani ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Trani ed ha adottato una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di un ventenne barlettano, sospettato di essere l'autore di una rapina fatta ai danni di un supermercato di Barletta, sulla base di una complessa attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato, coordinata dalla stessa Procura.

L'attività di indagine delegata agli Agenti del Commissariato di P.S. di Barletta è stata avviata a seguito della rapina consumata il 2 febbraio scorso presso un supermercato della prima periferia nord della città, dove l'autore, brandendo un coltello si faceva consegnare da una delle cassiere, il denaro incassato fino a quel momento, per un ammontare di 1.200 euro.

Le successive indagini, svolta dagli investigatori del Commissariato, hanno permesso, anche attraverso un'attenta e capillare visione delle immagini di video sorveglianza, di identificare l'autore, nonostante questi avesse agito con il volto coperto da un passamontagna ed indossando un paio di guanti.

Il giovane, inoltre, prima di fare irruzione nel supermercato, si era tolto il giubbotto nascondendolo nei pressi del supermercato e, finita l'attività criminosa, lo ha recuperato ed indossato in modo da eludere eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine.

Nonostante le cautele adottate dal ventenne, l'attenta e meticolosa attività d'indagine coordinata dalla Procura e svolta dai Poliziotti del Commissariato di P.S. di Barletta, ha consentito prima di individuare l'indagato e poi di effettuare una perquisizione rinvenendo gli indumenti indossati dallo stesso durante la rapina ed il coltello impiegato per minacciare la cassiera.

Grazie agli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Trani, che ha coordinato le indagini, ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Trani il provvedimento restrittivo a carico dell'indagato, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Occorre precisare che i provvedimenti adottati nel corso delle indagini non sono definitivi e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando la responsabilità non sarà stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna ad effetto irrevocabile.