Postini a zero emissioni con i nuovi Free Duck

Da figura poetica del cinema a immagine del futuro. Sette quadricicli elettrici a disposizione dei portalettere di Barletta

martedì 5 marzo 2013
A cura di Paolo Doronzo
La figura poetica e assolutamente tradizionale del postino italiano, con la sua capiente borsa, pronto a raggiungere qualunque località sperduta della Penisola, era legata all'uso della classica bicicletta. Il poeta-postino di Massimo Troisi del capolavoro cinematografico del 1994, ci donava quell'immagine che è andata evolvendosi, utilizzando mezzi diversi, soprattutto nelle città. Ormai anche a Barletta, l'uso dello scooter è frequente: snello, rapido, comodo. Ma non si può nascondere che certo le biciclette sono più ecologiche.

Ma la soluzione arriva: diventa sempre più ecologica la flotta aziendale messa a disposizione dei portalettere di Barletta. Sono operativi in città sette nuovi Free Duck, quadricicli leggeri dotati di motore elettrico per la trazione, che consentiranno di effettuare la consegna della corrispondenza a "zero emissioni". Una vera sorpresa abbiamo visto per alcune strade della città; li avevamo visti solo in qualche film finora. I Free Duck, realizzati da Ducati Energia, sono particolarmente indicati per il recapito in centri urbani a traffico limitato e in centri storici con strade anguste o chiuse al traffico. Hanno un'autonomia di 50 km e permettono di abbattere completamente le emissioni di CO2. Dunque l'evoluzione sposa l'ecologia e questo fa ben sperare.

Il progetto Free Duck nasce dal progetto "Green Post" promosso dall'Unione Europea per diminuire l'impatto ambientale dei mezzi di recapito. La flotta aziendale di Poste Italiane, in un'ottica di rinnovamento eco-compatibile, è oggi composta da un più ampio numero di tipologie di mezzi che rispondono a specifiche esigenze operative e di salvaguardia dell'ambiente, disponendo anche di vetture Euro 5.

È recuperato l'ecologismo della bicicletta, aggiungendo comodità, maggiore sicurezza e velocità.