Polemica sul "Wine Challenge", «il sindaco chieda scusa ai barlettani»

Critiche dai consiglieri di centrodestra, «avrebbero dovuto pagare l'utilizzo degli spazi»

sabato 5 settembre 2015 12.46
«Da una parte viene chiesto un compenso ai cittadini di Barletta per la celeberazione di matrimoni civili nella Sala Rossa del Castello, dall'altra si concede gratuitamente la Piazza d'Armi per una cena privata, realizzata con fondi europei ma ristretta ad alcuni vip e ad una piccola cerchia di cittadini fortunati». Arriva anche la pungente nota dei consiglieri di centrodestra che si aggiunge alle tante polemiche sull'evento "The Wine Challenge - La Disfida dei Vini": a firmare il comunicato congiunto sono Giovanni Alfarano, Dario Damiani, Rossella Piazzolla, Giuseppe Losappio (Forza Italia), Flavio Basile, Ruggiero Dicorato (Adesso Puoi), Gennaro Cefola (Nuova Generazione).

«Considerata la concessione gratuita di un patrimonio pubblico al privato sarebbe stato più opportuno estendere la manifestazione del "Wine Challenge" a tutti i cittadini, coinvolgendo anche quest'ultimi in quella che è stata la Disfida dei Vini celebratasi qualche sera fa. Una volontà incomprensibile quella della Giunta Comunale Cascella e che ha destato molte critiche da parte di chi dall'esterno del maniero federiciano è rimasto incredulo dall'ingresso ad invito e dal clima blindatissimo dello stesso. Assordante è inoltre il mutismo di questi giorni da parte dell'Amministrazione ed in primis del Sindaco Cascella in merito ad una vicenda che ha destato tanto scalpore! L'unica a parlare è stata l'Assessore con delega alla Cultura, Giusy Caroppo, la quale ha difeso l'evento, rimarcando la sagacia del Comune di Barletta di scongiurare la possibilità che lo stesso potesse celebrarsi altrove.

Va bene, caro Assessore, ma perchè concedere gratuitamente il Castello? Perchè non cercare, di concerto con gli organizzatori, di coinvolgere i cittadini della città ospitante? Un altra riflessione inoltre è d'obbligo proprio in merito alla disparità di trattamento messa in campo per la Disfida dei Vini: considerato l'evento privato, alla stregua di un matrimonio civile, il Comune di Barletta sarebbe quindi tenuto a risarcire tutti coloro i quali negli anni hanno regolarmente pagato l'utilizzo della Sala Rossa del Castello per la cerimonia del caso! Vorremo, inoltre, comprendere dall'Amministrazione, quali siano state le ricadute di tale evento sul Territorio e se tale evento abbia in qualche modo apportato un valore aggiunto all'economia del vino locale, dei nostri amici produttori e commercianti. Dulcis in fundo, sarebbe opportuno, in virtù delle polemiche sorte, che il Sindaco Cascella e l'Amministrazione tutta, seppur ad estate oramai terminata, si facciano un bel bagno di umiltà, chiedendo scusa a tutti quei barlettani delusi messi, anche in questa circostanza, alla porta!».