Passaggi a livello, RFI: «Troppi incidenti mortali»

Una disattenzione vale una vita, le norme da rispettare

venerdì 3 marzo 2017
Mancato rispetto del Codice della Strada (art. 147), delle norme di sicurezza e della segnaletica stradale. Disattenzioni e comportamenti abitudinari nell'attraversare i binari quando le barriere sono chiuse. Queste le principali cause degli incidenti, anche mortali, che coinvolgono automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni ai passaggi a livello.

A pochi minuti di distanza dall'ennesima fatalità che si è consumata al passaggio di livello di via Andria a Barletta, Ferrovie dello Stato dirama una nota per sensibilizzare gli utenti sui comportamenti errati che spesso si ripetono nei pressi dei passaggi a livello, causando anche terribili incidenti. «In Italia nel 2015 gli incidenti con i veicoli sono stati 26; quelli con pedoni e ciclisti 15. Otto le persone che hanno perso la vita (cinque pedoni e tre ciclisti). Nove i feriti. Nel 2014 il bilancio è stato di sette morti, 27 incidenti con veicoli e 10 con pedoni e ciclisti.

Nell'attraversare i binari dei passaggi a livello e, più in generale, quando ci si muove nei pressi di linee ferroviarie è necessario prestare molta attenzione: indossare cuffie audio o distrarsi con il cellulare possono essere fattori determinanti per incidenti, anche mortali.

Gli incidenti ai passaggi a livello non sono una prerogativa della rete ferroviaria nazionale: sono un problema mondiale.

Dell'argomento si discute all'ottava edizione di ILCAD (International Level Crossing Awareness Day), la giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello - promossa dall'Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) - quest'anno in programma a Riga (10 giugno) e Tallinn (11 giugno). Tema di ILCAD 2016 è la sicurezza degli anziani e delle persone a ridotta mobilità in prossimità dei passaggi a livello. Lo slogan: "Non sopravvalutare le tue capacità vicino ai binari". Obiettivo: informare i cittadini, in particolare gli anziani e le persone a ridotta mobilità, sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello.

Gli incidenti ai passaggi a livello sono raramente imputabili al sistema ferroviario. Dipendono per lo più dal mancato rispetto del Codice della Strada e di alcune semplici regole che possono essere così riassunte: Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell'infrastruttura nazionale, è impegnata nel piano di eliminazione dei passaggi a livello che ne prevede la sostituzione con opere di viabilità alternative. Sulla rete fondamentale, oltre 16.700 km, sono ancora attivi 4.840 passaggi a livello (dato 2015), di cui 892 sono affidati alla responsabilità diretta di privati. Le nuove linee ferroviarie sono costruite senza passaggi a livello».