Musica in piazza contro i silenzi della politica sul disastro ambientale

Forum Salute Ambiente: «Occorre un serio monitoraggio ambientale e dalla politica»

venerdì 15 dicembre 2017
«Siamo stati facili profeti nel prevedere che non ci sarebbe stata nessuna risposta alle nostre domande rivolte al sindaco Cascella e all'assessore all'ambiente Divincenzo sul perché non siano stati ancora spesi i 100.000€ stanziati dal Consiglio Comunale per il monitoraggio ambientale delle aziende insalubri e sull'introduzione della tariffazione puntuale per far risparmiare i cittadini che fanno la raccolta differenziata». Scrive Sandra Parente del Forum Salute Ambiente Barletta.

«Non ci sono e non ci saranno risposte perché ormai questa amministrazione, arrivata al capolinea e già liquidata dalla coalizione che l'ha sostenuta, naviga a vista senza prendere impegni importanti. Secondo i padrini della coalizione di centro-sinistra bisogna lasciare il campo libero alla imminente campagna elettorale e la questione del disastro ambientale che incombe sulla nostra città deve essere relegata in un angolino o meglio ancora dimenticata.Ci dicono che se proprio vogliamo occuparci di questa vicenda possiamo sempre seguire le vicende della magistratura e dell'imminente processo contro la Buzzi Unicem che aprirà i battenti il prossimo 8 gennaio.

Ma il disastro ambientale non può essere stabilito da un tribunale ma da un serio monitoraggio ambientale e da una presa in carico del problema da parte della politica; la magistratura dovrebbe solo perseguire e condannare gli eventuali responsabili. Per questo vogliamo tranquillizzare i politicanti di mestiere; non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci e di lasciarvi campo libero fino a quando le istanze popolari di cambiamento non saranno accolte. Le istanze di cambiamento per noi sono spendere immediatamente i 100.000€ per il monitoraggio ambientale che vogliamo ricordare al sindaco Cascella non sono soldi di proprietà della sua maggioranza ma della collettività, introdurre la tariffazione puntuale per far risparmiare i cittadini, chiudere il ciclo dei rifiuti senza incenerimento o conferimento in discarica. Lo faremo questa volta con la forza e il coinvolgimento della musica, con un evento di respiro nazionale (live-djset O' Zulu'+ Polina), con la proiezione delle immagini del III incontro internazionale contro l'incenerimento dei rifiuti che si è tenuto in Messico.

Lo facciamo ancora una volta tra la gente e in una piazza (l'evento si terrà in piazza sfida nei pressi del Cappero alle ore 20) per ribadire che le nostre vite, la nostra salute e quella dei nostri figli valgono più dei loro profitti e di chi crede di barattare le nostre esistenze in cambio di voti».