Murale Fratelli Vitrani, ANPI Bat: «Proteggere questo luogo della memoria»

«Sarebbe imperdonabile che proprio Barletta non riuscisse a tutelare degnamente la loro memoria»

venerdì 31 luglio 2020
Nella notte tra il 29 e il 30 luglio, ignoti hanno nuovamente deturpato il murale dedicato ai Fratelli Vitrani che si trova nei giardini De Nittis di Barletta. «È un ulteriore attacco a uno dei luoghi simbolo della memoria storica cittadina che parla della partecipazione della nostra città alla Lotta di liberazione dal nazifascismo» scrive il presidente dell'ANPI Bat Roberto Tarantino.

È appena il caso di ricordare qui che la nostra città è stata decorata con due medaglie d'oro alla Resistenza e che centinaia di partigiani e di deportati barlettani hanno dato un importante contributo perché l'Italia fosse liberata dalla buia dittatura fascista.

La memoria dei Fratelli Pietro e Ruggiero Vitrani e della loro famiglia è patrimonio prezioso della Storia della Resistenza italiana e viene tramandata e onorata fuori dai confini della nostra città, come a Coazze, come in Corso Francia a Torino e al Sacrario del Martinetto scelto dalla Repubblica Sociale Italiana come luogo per le esecuzioni delle sentenze capitali.

Sarebbe imperdonabile che proprio Barletta, la città d'origine della famiglia Vitrani, non riuscisse a tutelare degnamente la loro memoria dai vili attacchi di chi pavidamente e impunemente (almeno sino ad oggi) colpisce col favore delle tenebre.

Mi sono rivolto ufficialmente a tutte le competenti Autorità affinché, nell'ambito delle Loro rispettive competenze, intraprendano ogni azione utile affinché siano ricercati e individuati i responsabili del vile atto ed evitare, in futuro, che questo importante luogo della memoria venga maggiormente protetto e mai più deturpato».