«Molti loculi del cimitero di Barletta sono sprovvisti di scale scorrevoli»

Francesco Pinto: «“A livella”, poesia sconosciuta agli amministratori comunali di Barletta»

venerdì 3 maggio 2019
«Con grande rammarico mi sono reso conto (da tempo) che la famosa poesia "A Livella", scritta dal grande Totò, è praticamente sconosciuta alle varie Giunte Comunali che amministrano la nostra Barletta» scrive in una nota Francesco Pinto.

«La poesia, come molti sanno, esclusi naturalmente tutti i politici, è ambientata in un cimitero e tratta con ironia il tema della morte e le varie discriminazioni che si vengono inevitabilmente a creare. Ed è proprio su una evidente discriminazione che intendo soffermarmi. Credo che tutti noi, quando ci rechiamo al cimitero, abbiamo il sacrosanto diritto di accedere ai loculi depositari dei nostri defunti. Questo però non è possibile per tutti poiché molti loculi sono sprovvisti di scale scorrevoli per accedere a quelli posizionati più in alto, cosa che invece è possibile per tante altre zone.

Chiedo pertanto al Sindaco Cannito e all'Amministrazione tutta di provvedere alla sistemazione di tutte le zone non ancora servita di scale scorrevoli per colmare questa evidente disparità e di dare anche una fugace lettura alla poesia sopra citata, imparando almeno gli ultimi versi: «Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!».