Mercato settimanale, il comitato vie Donizetti e Rossini chiede incontro alla Asl Bt
La nota dei residenti
giovedì 7 agosto 2025
0.35
«Lunedì scorso, 4 agosto, questo Comitato Vie Donizetti e Rossini, ha inoltrato una richiesta urgente di incontro con il direttore generale dell'Asl-Bt Tiziana Dimatteo e i dirigenti della Direzione Strategica, del Dipartimento di Prevenzione del Sian, per comprendere le motivazioni di una evidente mancata presa di posizione e di concreti interventi dell'Asl-Bt relativi alle condizioni nelle quali versa e si svolge il mercato settimanale alimentare del sabato, ubicato nella via Rossini a Barletta». Così i referenti, Michele Piazzolla e Francesco Corcella.
«Il mancato riscontro alle diverse note inviate in precedenza hanno lasciato intendere alla popolazione residente e a tutta la cittadinanza barlettana una completa disattenzione e sottovalutazione da parte dei preposti servizi dell'Asl Bt delle problematiche evidenziate e denunciate da questo Comitato sin dall'agosto dello scorso anno.
Questioni di ordine preminentemente igienico/sanitario, delle modalità di svolgimento delle attività mercatali alimentari, delle condizioni di vendita e di somministrazione di generi alimentari vari, l'inappropriata condizione strutturale della strada in questione, l'assenza totale di scarichi fognari e di forniture idriche ed elettriche dedicati alla corretta attività di vendita al dettaglio, la presenza di popolosi insediamenti residenziali, la congestione del traffico nelle strade viciniori, la presenza di importanti strutture pubbliche, quali l'Istituto Comprensivo "Rodari" il Centro per l'Impiego, la Parrocchia San Paolo Apostolo, supermercati, bar, attività commerciali in sede fissa di variegata tipologia.
Questo Comitato ribadisce che tutto quanto innanzi esposto merita la giusta, competente e responsabile attenzione da parte di varie istituzioni pubbliche a partire proprio dalle autorità sanitarie preposte.
Di qui la necessità di interloquire con urgenza con l'Asl-Bt unitamente ai responsabili dei servizi direttamente interessati e competenti, onde poter ricevere compiute, formali e ufficiali assicurazioni circa la regolarità, la legittimità e la certificazione della rispondenza del luogo e dello svolgimento del mercato alimentare alle norme di legge che tutelano la sicurezza cittadina e gli operatori mercatali sul piano della igiene e sicurezza della salute pubblica.
La suddetta richiesta è stata inoltrata, per opportuna conoscenza, anche al Prefetto della Provincia Bat affinchè possa vigilare costantemente sulla correttezza dei comportamenti dei rappresentanti istituzionali in merito a tutta la questione di cui in oggetto».
«Il mancato riscontro alle diverse note inviate in precedenza hanno lasciato intendere alla popolazione residente e a tutta la cittadinanza barlettana una completa disattenzione e sottovalutazione da parte dei preposti servizi dell'Asl Bt delle problematiche evidenziate e denunciate da questo Comitato sin dall'agosto dello scorso anno.
Questioni di ordine preminentemente igienico/sanitario, delle modalità di svolgimento delle attività mercatali alimentari, delle condizioni di vendita e di somministrazione di generi alimentari vari, l'inappropriata condizione strutturale della strada in questione, l'assenza totale di scarichi fognari e di forniture idriche ed elettriche dedicati alla corretta attività di vendita al dettaglio, la presenza di popolosi insediamenti residenziali, la congestione del traffico nelle strade viciniori, la presenza di importanti strutture pubbliche, quali l'Istituto Comprensivo "Rodari" il Centro per l'Impiego, la Parrocchia San Paolo Apostolo, supermercati, bar, attività commerciali in sede fissa di variegata tipologia.
Questo Comitato ribadisce che tutto quanto innanzi esposto merita la giusta, competente e responsabile attenzione da parte di varie istituzioni pubbliche a partire proprio dalle autorità sanitarie preposte.
Di qui la necessità di interloquire con urgenza con l'Asl-Bt unitamente ai responsabili dei servizi direttamente interessati e competenti, onde poter ricevere compiute, formali e ufficiali assicurazioni circa la regolarità, la legittimità e la certificazione della rispondenza del luogo e dello svolgimento del mercato alimentare alle norme di legge che tutelano la sicurezza cittadina e gli operatori mercatali sul piano della igiene e sicurezza della salute pubblica.
La suddetta richiesta è stata inoltrata, per opportuna conoscenza, anche al Prefetto della Provincia Bat affinchè possa vigilare costantemente sulla correttezza dei comportamenti dei rappresentanti istituzionali in merito a tutta la questione di cui in oggetto».