Mazzarisi: «L'inizio dei lavori nella 167 sarebbe un bel segnale politico»

Pozzanghere che isolano la scuola Dibari, problemi di via Ricci, delle Querce, Romanelli

venerdì 28 marzo 2014 11.00
«Nel corso dell'ultimo consiglio comunale, durante il mio intervento in qualità di capogruppo della Lista Cascella Sindaco Insieme, ho denunciato la situazione in cui continuano a vivere alcuni residenti della zona 167 a distanza di nove mesi dall'insediamento della nuova amministrazione visto che a nulla pare siano servite le numerose denunce fatte dagli organi di stampa su indicazione degli stessi residenti del quartiere». Così interviene Massimo Mazzarisi, capogruppo consiliare della lista civica Cascella Sindaco Insieme.

«Ho provato a rappresentare in quell'assise le quotidiane difficoltà di chi vive in quella zona con esempi pratici. Uno su tutti, l'impossibilità dei genitori degli alunni della scuola materna/elementare DiBari di accompagnare i propri figli a scuola in una normale mattinata di pioggia, giacché la zona nei pressi della scuola si costella di vere e proprie pozze d'acqua. Ovviamente impossibile dimenticare le ormai decennali difficoltà dei residenti di via Paolo Ricci e Via delle Querce. Un problema atavico consolidato negli anni, tanto da portare un esercente ad intitolare la propria attività "caffè Venezia". Inutile, sottolineare come il riferimento alla laguna veneziana non sia affatto casuale».

«Ho ricordato come questa amministrazione seppur a conoscenza dell'assenza di asfalto e illuminazione pubblica in alcune strade della zona 167 - ricordiamo l'ormai famigerata Via Luigi Romanelli - ha avuto comunque l'ardire di richiedere, lo scorso 16 dicembre 2013, il pagamento della tassa sui servizi indivisibili, cosiddetta TARES. Peccato che più che di servizi indivisibili, i residenti di via Luigi Romanelli per tutto il 2013 (ad oggi la situazione persiste) hanno usufruito di servizi "invisibili". A distanza circa di una settimana dal mio intervento in Consiglio Comunale e nonostante l'insediamento del nuovo dirigente del settore edilizio, non io, ma i residenti interessati da questo quotidiano disagio non hanno ancora ottenuto una risposta all'unica domanda possibile e che pare sia passata inosservata "ai più": entro quanto tempo gli interventi di manutenzione nei pressi della scuola Dibari vedranno la luce e quando i residenti di Via Luigi Romanelli non dovranno più convivere con la polvere nelle giornate di sole e con il fango in quelle di pioggia?».

«L'augurio è che la risposta da parte degli organi preposti arrivi e che si sostanzi nell'inizio dei lavori: per una volta alle parole seguano i fatti! Sarebbe un bel segnale da parte di questa amministrazione ai cosiddetti "cittadini di periferia" sempre presenti nel corso degli anni a sostenere il centrosinistra barlettano. Quello della "periferia" è purtroppo un tema abusato in campagna elettorale e puntualmente dimenticato il giorno successivo alle elezioni. Inoltre, l'inizio dei lavori nella 167 sarebbe anche un bel segnale politico, una risposta concreta a quelle forze politiche di maggioranza che nelle scorse settimane chiedevano a questa amministrazione "un cambio di passo"».