"Maschio addio", a Barletta cadono gli stereotipi

La presentazione dell'ultimo libro di Pasquale Romeo

martedì 6 aprile 2010
E' per giovedì 8 aprile 2010. alle ore 19.30, nel Lounge Foyer de 'La Tana', al Castello di Barletta, l'appuntamento con "Maschio addio" (Armando Editore), l'ultimo libro di Pasquale Romeo, psichiatra, psicoterapeuta ed esperto di Dinamiche Familiari, che ha già riscosso grande successo a Barletta lo scorso anno con 'Tradire – L'altra faccia dell'amore'. Pasquale Romeo sarà intervistato dalla giornalista Carmen Palmiotta. L'appuntamento è organizzato da Liberincipit.

Questo nuovo saggio, scritto con il solito linguaggio dell'autore, semplice chiaro e diretto, prende in esame la caduta degli stereotipi nei rapporti uomo-donna, che portano inevitabilmente a un indebolimento del ruolo maschile nella famiglia e nella società. Il libro prende le mosse da ricerche cliniche sulla sessualità maschile e femminile e si concentra sul concetto di crisi del maschio e sulle sue cause. Incalzando il lettore con domande che stimolano alla riflessione, Romeo approfondisce peculiarità e gli effetti della crisi del maschio nel suo confrontarsi con l'altro sesso. Dimensione familiare "fatherless" cioè monogenitoriale (generalmente femminile), perdita di autorità e di ruolo del maschio, misandria (corrispettivo femminile di misoginia) ormai presente in dimensione stabile nella competizione uomo-donna, dimensione maschile sempre più vicina agli stereotipi tradizionalmente femminili, senza meccanismi di compensazione, diventano un potente disgregatore non solo di definizioni di ruolo tradizionali, ma soprattutto di ridefinizione armonica dei ruoli, con conseguente crisi che investe i rapporti sociali e sviluppa forti disagi psichici.

L'uomo, ritenuto da sempre capo famiglia, capo branco, portatore di usi e costumi nel corso delle generazioni, persona dotata di abilità e forza, sembra, attualmente, aver deposto le armi. Un gioco di potere ha reso la donna libera dal suo ruolo di madre, moglie e amante, mentre ha imprigionato l'uomo in una gabbia come figlio, mammo e puer aeternus. Quest'uomo ingabbiato ha abbandonato il ruolo di seduttore, di latin lover, di àncora sicura della donna, e si è dedicato sempre di più alla cura del suo aspetto esteriore delegando all'altro sesso l'arte della conquista afferma il dottor Romeo, spiegando che nella cultura pluralistica odierna il dualismo sessuale ha portato ad una confusione di ruoli e di stereotipi. E se alcuni maschi sono rimasti ancorati a certi stereotipi per una sorta di "pigrizia culturale", il maschio ha realmente dato l' addio alla concezione tradizionale, per proiettarsi verso una forma post-moderna di maschio che si adatta a delle nuove esigenze in maniera duttile, conclude l'autore.