Maratona Honolulu, il 70enne Pasquale Filannino conquista il primo posto
Oltre alla difficoltà del percorso, ricco di salite impegnative, hanno inciso le condizioni climatiche poco favorevoli
sabato 23 dicembre 2017
11.08
L'atleta settantenne Pasquale Filannino torna in Italia dopo essere salito sul podio più alto nella sua categoria alla maratona di Honolulu. Su 26.000 partecipanti, il tesserato dell'associazione Barletta Sportiva, ha conquistato la 526esima posizione nella classifica generale.
Un risultato inaspettato conseguito il 10 dicembre, una vittoria condivisa con i suoi compagni di avventura: Maria Tatò, Tonia Patruno, Palma Vannella, Carmela Falconetti, Letizia Mancini, Laura Alfarano, Angela Padovano, Franco Spinazzola, Antonio Spinazzola, Gianluca Gerevasi, Ruggiero Chiariello, Mariella Dileo che ha accompagnato al traguardo Nicola Drago e Francesco Falconetti. La competizione sportiva si è disputata nell'arcipelago delle Hawaii, un luogo ricco di vegetazione e paesaggi lussureggianti. Il racconto dell'atleta Filannino sembra in grado di trasportare tutti nella lontana Honolulu. «Teatro delle gesta – dichiara quest'ultimo - è stato uno scenario naturale caratterizzato da paesaggi incantevoli e incontaminati, dove i sogni vissuti a occhi aperti fino alla vigilia dell'evento agonistico, hanno ceduto il posto a una realtà paradisiaca, avvincente e coinvolgente che, per quanto possibile, ha contribuito a mitigare la buona fatica e la sana sofferenza fisica dovute all'impegno fisico nel corso della competizione sportiva». Oltre alla difficoltà del percorso, ricco di salite impegnative, per nulla favorevoli sono state le condizioni climatiche. «Ho percorso una distanza di 42,195 km in 3h 46' 26 mentre il clima era tutt'altro che dalla nostra parte: caldo, umidità e pioggia che, con prepotenza scendeva per buona parte della gara».
Per il runner Filannino si è trattato di un anno ricco di soddisfazioni sportive e non ha alcuna intenzione di abbandonare la corsa. «Mi piace ancora sognare e ambisco a nuovi traguardi, poiché sostenuto da un'ottima condizione fisica e da un equilibrio interiore, che mi consentono di vivere in armonia con la mia età… ad maiora»!
Un risultato inaspettato conseguito il 10 dicembre, una vittoria condivisa con i suoi compagni di avventura: Maria Tatò, Tonia Patruno, Palma Vannella, Carmela Falconetti, Letizia Mancini, Laura Alfarano, Angela Padovano, Franco Spinazzola, Antonio Spinazzola, Gianluca Gerevasi, Ruggiero Chiariello, Mariella Dileo che ha accompagnato al traguardo Nicola Drago e Francesco Falconetti. La competizione sportiva si è disputata nell'arcipelago delle Hawaii, un luogo ricco di vegetazione e paesaggi lussureggianti. Il racconto dell'atleta Filannino sembra in grado di trasportare tutti nella lontana Honolulu. «Teatro delle gesta – dichiara quest'ultimo - è stato uno scenario naturale caratterizzato da paesaggi incantevoli e incontaminati, dove i sogni vissuti a occhi aperti fino alla vigilia dell'evento agonistico, hanno ceduto il posto a una realtà paradisiaca, avvincente e coinvolgente che, per quanto possibile, ha contribuito a mitigare la buona fatica e la sana sofferenza fisica dovute all'impegno fisico nel corso della competizione sportiva». Oltre alla difficoltà del percorso, ricco di salite impegnative, per nulla favorevoli sono state le condizioni climatiche. «Ho percorso una distanza di 42,195 km in 3h 46' 26 mentre il clima era tutt'altro che dalla nostra parte: caldo, umidità e pioggia che, con prepotenza scendeva per buona parte della gara».
Per il runner Filannino si è trattato di un anno ricco di soddisfazioni sportive e non ha alcuna intenzione di abbandonare la corsa. «Mi piace ancora sognare e ambisco a nuovi traguardi, poiché sostenuto da un'ottima condizione fisica e da un equilibrio interiore, che mi consentono di vivere in armonia con la mia età… ad maiora»!