Lavori in via della Repubblica, continuano i disagi per i residenti

Nessun passaggio lungo il nuovo spartitraffico: le automobili sono costrette a interminabili tragitti

mercoledì 22 maggio 2019
A cura di Antonella Filannino
Alcuni giorni fa, sulla scrivania del primo cittadino Cosimo Cannito è apparsa una petizione a firma dei residenti del plesso Salso di Barletta per richiedere una rotatoria tra via Enrico de Nicola e via Regina Margherita. Un gruppo numeroso, stanco dei continui disagi causati dai lavori in corso.

Il progetto, iniziato nel mese di settembre, prevede l'eliminazione dei semafori tra via Foggia e via Violante, la creazione di una/due rotonde, percorsi ciclabili e nuovi impianti di illuminazione. Ma pensateci bene, l'intera zona è un cantiere aperto da molto prima, da quando è stato avviato il piano di realizzazione del sottovia Pertini. Per questo, le famiglie e i commercianti del quartiere hanno perso un po' la pazienza. E come dargli torto: ogni settimana cambiano i sensi di marcia e ogni giorno si verificano ingorghi.

Siamo in via Enrico de Nicola, dove il problema più evidente riguarda l'assenza di accessi lungo il nuovo spartitraffico. Gli automobilisti sono costretti a percorrere interamente via Enrico de Nicola per raggiungere via Regina Margherita o il sottovia Pertini, senza alcuna possibilità di tornare indietro. Le due piccole aperture, permettono in vero solo ai passanti di attraversare la via. Le lamentele arrivano anche da parte dei genitori degli alunni dell'istituto scolastico "Musti-Dimiccoli", costretti a lunghe code sia la mattina presto sia all'ora di pranzo. Oltre a un aumento considerevole del traffico veicolare, il restringimento delle due corsie ha causato la riduzione massiccia dei posti auto. Un fattore importante quest'ultimo, perché se una parte dei cittadini ha richiesto al Comune di Barletta di creare quanto prima una rotonda tra via della Repubblica e via Enrico de Nicola, un'altra è parecchio dubbiosa, poiché il problema "dove parcheggio?" può solo aumentare. Infine, pare ci sia una notevole differenza di altezza tra la pista ciclabile e il marciapiede che causerebbe il ristagnamento dell'acqua piovana. Ma non arriviamo a conclusioni errate, siamo tutti certi che il piano dei lavori abbia previsto ogni cosa.

La verità è che non si tratta di cittadini pronti alla polemica e irriconoscenti con l'amministrazione comunale. Parliamo di un quartiere che da anni ormai è costretto a fare i conti con strade dismesse, polvere in casa e transenne divisorie.
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso
Lavori plesso Salso