Investito sulle strisce pedonali: incidente in viale Ippocrate a Barletta
La denuncia del Comitato Mobilità Sostenibile
venerdì 1 agosto 2025
9.18
«L'ennesimo incidente stradale dove la vittima è una persona che attraversa le strisce pedonali e l'arma è un'automobile, come le decine di migliaia che circolano 24 ore su 24 in città». La denuncia dell'episodio accaduto ieri in viale Ippocrate a Barletta arriva da Gigi Cappabianca del Comitato Mobilità Sostenibile.
«Anche a 30 all'ora nell'impatto l'autista rimane illeso e il pedone va in ospedale. Oggi c'era il sangue per terra su quelle strisce dove anch'io ho subito due volte un incidente - scrive Cappabianca - ma non è quello l'incrocio pericoloso, sono tutti. Ogni volta che due percorsi si incrociano c'è il rischio di incidente: quegli incroci vanno eliminati, va assolutamente data la precedenza al soggetto più debole, bisogna fare in modo che il soggetto più forte non arrivi a mettere a rischio il debole. Una persona non può uscire di casa col pensiero che la città sia un posto pericoloso.
Il Comitato Mobilità Sostenibile dal 2019 mette in evidenza le criticità di questa città, ha raccolto proposte dalla cittadinanza e ha partecipato alla presentazione della bozza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ma al momento di dover ufficializzare le proposte i proponenti della bozza non si sono più resi disponibili e vane sono state le mail all'assessora dell'epoca e al progettista, che non hanno avuto risposta.
Continueremo a insistere, staremo sempre a fianco dei più deboli, non contro le automobili, ma per un'educazione stradale e soprattutto per un piano della mobilità condiviso».
«Anche a 30 all'ora nell'impatto l'autista rimane illeso e il pedone va in ospedale. Oggi c'era il sangue per terra su quelle strisce dove anch'io ho subito due volte un incidente - scrive Cappabianca - ma non è quello l'incrocio pericoloso, sono tutti. Ogni volta che due percorsi si incrociano c'è il rischio di incidente: quegli incroci vanno eliminati, va assolutamente data la precedenza al soggetto più debole, bisogna fare in modo che il soggetto più forte non arrivi a mettere a rischio il debole. Una persona non può uscire di casa col pensiero che la città sia un posto pericoloso.
Il Comitato Mobilità Sostenibile dal 2019 mette in evidenza le criticità di questa città, ha raccolto proposte dalla cittadinanza e ha partecipato alla presentazione della bozza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ma al momento di dover ufficializzare le proposte i proponenti della bozza non si sono più resi disponibili e vane sono state le mail all'assessora dell'epoca e al progettista, che non hanno avuto risposta.
Continueremo a insistere, staremo sempre a fianco dei più deboli, non contro le automobili, ma per un'educazione stradale e soprattutto per un piano della mobilità condiviso».