Il volontariato di Barletta chiede i seminterrati della scuola D’Azeglio

Oggi si terrà un'assemblea per preparare il progetto da proporre al Comune di Barletta

domenica 12 maggio 2019
«La scorsa domenica 7 aprile, presso la sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta, in via D'Abundo n. 24, si è tenuta, con la presenza del Sindaco Mino Cannito, la prima assemblea pubblica e aperta delle associazioni e delle organizzazioni che si occupano di volontariato e mutualismo» chiedono i componenti della "la Cittadella del volontariato".

«Si tratta di quelle organizzazioni che, con enormi sacrifici, affiancano e a volte sostituiscono l'amministrazione pubblica nell'erogazione, gratuita, di fondamentali servizi in molteplici e svariati settori: dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio. Queste associazioni svolgono un ruolo essenziale, arricchendo la società e contribuendo alla sua migliore evoluzione stimolando la cooperazione e la solidarietà; e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione uno spazio pubblico adeguato che le affrancasse dalla più gravosa delle loro spese: quella relativa all'affitto delle sedi. L'affidamento di uno spazio di proprietà pubblica, inoltre, consentirebbe il recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili anche inutilizzati, contribuendo nel migliore dei modi alla rigenerazione e riqualificazione urbana.

Per questo motivo, e dopo ampio dibattito l'assemblea, davvero molto partecipata, si concludeva con la volontà di richiedere al Comune di Barletta la concessione di un edificio comunale a tutte le associazioni e le organizzazioni che si occupano di volontariato e mutualismo, affinché possano svolgere le proprie attività, e anche potenziarle, traendo beneficio dalla cooperazione e dallo scambio di idee, conoscenze ed esperienze che sicuramente scaturirebbero dal contatto e dal confronto quotidiano. L'assemblea individuava questo luogo nel piano seminterrato del palazzo che ospita la scuola Massimo D'Azeglio, poiché per la sua posizione nel centro cittadino, per le sue caratteristiche, e per le sue dimensioni meglio di altri si presterebbe ad accogliere tutte le associazioni e le organizzazioni di Barletta che si occupano di volontariato e mutualismo e a diventare "la cittadella del volontariato": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti e valori comuni al servizio dell'intero territorio. Dando prosecuzione al lavoro di quell'assemblea, oggi 12 maggio, alle ore 17:00, presso la sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta, in Via D'Abundo n. 24, e come da autoconvocazione, se ne terrà una seconda al fine di preparare il progetto da proporre al Comune di Barletta garantendo all'amministrazione comunale la massima collaborazione, l'assunzione delle responsabilità e il pagamento delle utenze.

La partecipazione all'assemblea e le adesioni a questa rete delle associazioni di Barletta sono aperte e tali sempre resteranno, e possono essere comunicate tramite sms al 327/6992552, anche tramite whatsapp o direttamente all'assemblea di oggi. Di seguito le associazioni e le organizzazioni di volontariato e mutualismo che hanno già aderito al progetto, con l'auspicio che altre ancora decidano di farlo. Insieme, questa volta, possiamo davvero farcela».