Il sindaco Maffei rinvia per un cavillo. Lattanzio si dimette

I consiglieri del centro-destra sul piede di guerra. In preparazione un documento di denuncia

giovedì 17 giugno 2010
A cura di Mario Sculco
Ieri, dopo sette ore e mezzo di consiglio comunale, il sindaco Maffei ha deciso di rinviare a data da destinarsi l'approvazione de Bilancio 2010 perché mancava un allegato al documento principale: il consuntivo 2008 della Bar.s.a.

Molti hanno protestato asserendo che si tratta di una decisione del tutto immotivata. A dirlo sono molti consiglieri comunali, di area centro-destra. Non limitandosi alle parole, essi stanno preparando un documento nel quale esprimono massima solidarietà al lavoro fatto dall'assessore Lattanzio (l'assessore al Bilancio del Comune di Barletta Michelangelo Lattanzio andrà stamane a depositare le sue dimissioni ndr) e stupore per la decisione presa dal sindaco. Pasquale Corcella, uno dei firmatari del documento, nonché presidente della Commissione Bilancio del Consiglio comunale, ha dichiarato che: «questo allegato non è stato mai inserito nel bilancio che poteva essere discusso tranquillamente. Tanto è vero che ci sono state le rassicurazioni del Dirigente dell'assessorato al Bilancio, del segretario generale e dello stesso assessore Lattanzio. Infatti non avremmo approvato un documento illegittimo. Per questo motivo non si riesce a capire perché il sindaco ha rinviato la discussione del bilancio assieme a tutti gli atri punti all'ordine del giorno. In aula eravamo pronti a discuterlo per approvarlo. Esprimo la mia solidarietà all'assessore - conclude - e mi congratulo con lui per il lavoro svolto».

Tredici consiglieri del Pd hanno già espresso il loro disappunto sull'operato del sindaco Maffei, mettendo in luce tensioni e incognite esistenti all'interno della maggioranza mentre la scadenza del 30 giugno per l'approvazione del Bilancio 2010 è lì ad un passo, e sembra che questa amministrazione stia dedicando alle varie problematiche di Barletta un veloce e impegnato immobilismo.