«Il passaggio a livello si attraversa con prudenza»

Un barlettano vero non aspetta il treno. Risparmiare tempo e rischiare la vita

mercoledì 7 marzo 2012 17.23
A cura di Tommaso Francavilla
Noi barlettani andiamo di fretta, come i milanesi, non ci ferma niente e nessuno, nemmeno i treni in corsa, neanche il passaggio a livello di via Milano, che negli ultimi mesi ha visto pagare il suo tributo di morti, e di veniali incidenti che sfiorano il tragicomico, come già raccontanto e riportato sulle pagine di Barlettalife. Non si perde tempo davanti un treno in corsa, e le sbarre del passaggio a livello sono soltanto ostacoli da aggirare. La gente, dopo l'immancabile sdegno per queste morti, continua ad attraversare il passaggio al livello, mentre le sbarre sono abbassate.

La tipologia di persone che attraversa le sbarre abbassate sono studenti, giovani, ciclisti, mamme con bambini, che non hanno tempo, né voglia di utilizzare il sottopassaggio di via Imbriani. La percentuale di persone che sfida la morte, varia a seconda dell'orario, infatti alle dieci del mattino sono pochi i candidati che sfidano la sorte, invece a mezzogiorno, c'è sempre una maggiore affluenza di pedoni che, a causa della fretta di morire o di tornare a casa, scavalcherebbero volando, se avessero le ali. Per fortuna, la maggioranza dei pedoni, preferisce attendere, ma il barlettano vero non aspetta il passaggio del treno.

Mentre ero in attesa del passaggio del treno, un uomo "saggio", nell'osservare la gente attraversare i binari con le sbarre abbassate, esclama: «Il passaggio a livello va attraversato con prudenza!». Infatti, ci vuole molta prudenza per farsi travolgere da un treno in corsa.
Passaggio a livello © Tommaso Francavilla
Passaggio a livello © Tommaso Francavilla
Passaggio a livello © Tommaso Francavilla
Passaggio a livello © Tommaso Francavilla