I De Nittis sequestrati a Tanzi, in mostra a Barletta

Il procuratore: «si può fare»

sabato 20 marzo 2010
I quadri sequestrati di Tanzi in mostra a Barletta? La Procura di Parma nei giorni scorsi ha ricevuto una richiesta ufficiale dal Comune per poter esporre le opere del pittore a cui la cittadina del barese ha dato i natali: Giuseppe De Nittis. «Penso proprio che daremo l'autorizzazione» ha dichiarato il procuratore Gerardo Laguardia, ricordando che anche la Parmalat di Bondi avrebbe manifestato l'intenzione di poter esporre al pubblico la pinacoteca segreta dell'ex re del latte.

Finora, le opere d'arte sequestrate al Cavaliere, in parte in seguito a ritrovamenti e in parte consegnate spontaneamente da Tanzi e dal genero Strini, sono 88 e sono state affidate alla Soprintendenza ai Beni artistici di Parma. Tra queste ci sono due oli di De Nittis: una grande tela che raffigura una dama vestita di nero e un volto di uomo. Non è la prima volta che alla Procura giungono richieste di poter esporre i quadri di Tanzi (sul cui effettivo valore ci sono pareri contrastanti), ma finora il procuratore aveva espresso molte riserve perché non è ancora chiaro a chi dovranno essere assegnate: le rivendicano sia Bondi che i risparmiatori truffati. Questa volta, però, Laguarda sembra propendere per il sì, dal momento che dovrebbero essere trasferite in Puglia solo due opere. Il Comune di Barletta vorrebbe esporle nell'ambito di una monografica dedicata all'impressionista italiano.