Gite di scambio, ogni voto una scampagnata

Il video shock che scatena le ire del web: le news dell’inquinamento elettorale. A Barletta e Molfetta l’emancipazione del ricatto: “Votami, ti porterò in gita”

venerdì 24 maggio 2013 23.57
A cura di Viviana Damore
E' la denuncia di un video apparso su web che scatena fulmini e tempeste in questi giorni che precedono la decisiva scelta dei cittadini che saranno chiamati ai seggi, per quanto riguarda la città di Barletta si voterà il 26 e il 27 maggio per le elezioni Comunali.

In realtà nulla è più in grado di stupirci, in questi periodi di campagna elettorale l'affarismo del politico spicciolo vige sovrano, al via quindi aste al ribasso sulla compravendita, un voto 50 euro, quello di tutta a famiglia 250 euro, per ogni voto di un amico 10 euro al "PR" che l'ha portato. Proprio quando i politici parlano di "doveri", "onestà", "trasparenza", nei comizi in pieno stile romano, nelle retrovie "tirapiedi" e "pettegole" cercano di strappare con buoni benzina, ricariche telefoniche e simili qualche voto in più.

Questa volta il politico ha giocato sporco, puntando sul lusso, offrendo addirittura una gitarella ai suoi elettori "non proprio spontanei". Il video shock denuncia il caso di una donna che racconta di aver ricevuto il gentile e assolutamente disinteressato invito per una scampagnata in cambio del suo voto per il politico tour operator.

La donna dal video sembra essere addirittura inconsapevole del ricatto di cui è vittima, il tranello giocato da esperti illusionisti e abili chiromanti con uno sguardo onnivedente nella sfera magica le ha promesso e predetto di un piccolo momento di svago.

La denuncia è giunta sino alla procura di Trani, presso la quale è stata avviata l'inchiesta sulle campagne elettorali poco ortodosse di alcuni candidati delle città di Barletta e Molfetta. L'input a indagare è scaturito in seguito alle numerosissime segnalazioni giunte presso le autorità seppur in maniera riservata, alla luce di nuovi ricatti e di piccole strategie di gioco. Ricariche telefoniche, pieni di benzina e chi più ne ha, più ne metta: per quanto tempo ancora riusciranno a comprare la coscienza dei cittadini?