Fiera del Levante, la senatrice di Barletta Messina: «Esperienza di crescita»

Oggi l'inaugurazione, «quest’anno al centro della scena il futuro del pianeta che non è più rinviabile»

sabato 14 settembre 2019 18.06
«Inaugurata la Fiera del Levante, la storica esposizione dell'impresa e del commercio del Mezzogiorno d'Italia. Un luogo dove davvero «pulsano le idee» - commenta la senatrice barlettana Assuntela Messina, segretario Ufficio Commissione Ambiente - dove tradizione e innovazione si fondono e dove le comunità si uniscono, per confrontarsi e pensare il futuro. Un'occasione unica dove pubblico e privato, giovani e anziani, istituzioni e cittadini si incontrano per discutere e programmare insieme.
Un'esperienza collettiva di crescita e valorizzazione del tessuto economico e imprenditoriale della nostra terra.

Quest'anno in particolare la Fiera del Levante mette al centro della scena il futuro del pianeta che non è più rinviabile. "Non abbiamo un pianeta B" è l'hashtag scelto dall'organizzazione per rappresentare l'enorme impegno assunto in questa edizione rispetto al grande tema della salvaguardia dell'ambiente. Una scelta lodevole, che conferma quanto già fatto in questi anni dalla Regione Puglia e da moltissimi comuni ed enti pubblici sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale del nostro modello di sviluppo. E dunque l'83° edizione dalla Fiera offre tantissimi momenti per approfondire la consapevolezza riguardo al cambiamento climatico e alle sue conseguenza. Occasione per confrontarsi con grandi esperti del settore su tante tematiche che guardano al futuro della nostra comunità: la transizione energetica, l'innovazione tecnologica, il futuro del lavoro, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze, la salute e la sicurezza alimentare, ma anche la salute del mare, la cooperazione internazionale, le infrastrutture e la mobilità sostenibile, il dialogo interreligioso, la protezione dell'ambiente e lo sviluppo economico.

In questo senso, sono i giovani ad averci già insegnato tanto. E la loro presenza, quella dei ragazzi del Friday for Future, sarà fondamentale per capire l'importanza di questi temi attraverso la luce dei loro occhi che hanno già dimostrato di tenere al futuro molto di più che altre generazioni. Una declinazione dello SVILUPPO che guardi al Pianeta come ad un tesoro da proteggere e non solo come una risorsa da sfruttare. Un tempo nuovo In cui gli uomini come sentinelle, custodiscano i territori e costruiscano bellezza nei luoghi dove sperimentare la svolta sostenibile».