Festa Nazionale del Gatto, un pensiero per i felini di Barletta

«In questi mesi, nonostante le difficoltà, ENPA Barletta non si è mai fermata»

mercoledì 17 febbraio 2021 10.57
Ricorre oggi la Festa Nazionale del Gatto, ricorrenza nata in Italia nel 1990. Per l'occasione condividiamo una nota dell'ENPA Barletta, a firma della vicepresidente Anna Rita Distaso e della volontaria Vania Lanfranchi, che ringraziano l'anonima persona che ha donato questa creativa cuccia/mangiatoia per i mici di strada.

«In questi mesi difficili e duri a causa dell'emergenza COVID, ognuno di noi ha potuto constatare la fragilità della nostra società in cui le fasce più deboli hanno risentito molto della situazione generale con ricadute negative anche per gli animali. Il mondo del volontariato si è fatto in quattro pur di garantire anche solo un minimo aiuto agli "ultimi" in modo tale che pesasse un po' meno questa condizione di estrema difficoltà.

Ogni gesto, grande o piccolo che sia, ha confermato quanto sia fondamentale esserci e dare un proprio contributo. Il DONO è un grande Valore che arricchisce moralmente chi lo fa e chi lo riceve e spesso ha anche il potere di creare un'efficace "rete" tra Persone che si lasciano coinvolgere da questa onda solidale. Ed è in questa ottica di condivisione, nonostante le mille difficoltà, che ENPA Barletta non si è mai fermata ed ha sempre fatto in modo di esserci anche durante il periodo più critico del lockdown. Un esserci che diventa ancora più incisivo con la presenza silenziosa di Persone che non vogliono protagonismi e clamori, ma desiderano realmente fare e dare qualcosa di utile per il bene comune.

Ricevere in dono una bellissima cuccia/mangiatoia creata artigianalmente e personalizzata per i nostri gatti di colonia, ci ha riempito il cuore di gioia perché ci ha ridato speranza in un momento in cui l'attenzione verso il benessere degli animali da parte di certe istituzioni è sempre più carente.

Il donatore di questo splendido omaggio non ha voluto che si rivelasse la sua identità e questo conferma ulteriormente che il vero senso del donare dovrebbe essere quello di dare qualcosa di sé con la bontà d'animo di chi non si aspetta nulla in cambio, ma che è felice di aver contribuito a fare qualcosa per gli altri, animali compresi in quanto esseri viventi e senzienti».


«A volte ci soffermiamo ad immaginare una città in cui ci siano decine di queste belle cucce che non solo possono offrire riparo ai nostri randagi, ma consentono anche una più agevole, pulita e ordinata gestione di alcune colonie feline. Ricordiamo che la cura dei randagi, oltre che un grande segno di civiltà, è un valido insegnamento per i più piccoli ai quali più che le parole servono le buone pratiche.

Mille volte grazie a questa Persona che con la spontaneità del suo gesto, ha "seminato" un bell'esempio dal quale, si spera, ne nasceranno altri ugualmente preziosi e importanti».