Emergenza, solidarietà, politica: quanto vale la buona e libera informazione

BarlettaViva risponde alla missiva della Confraternita Misercordia per chiarire alcuni aspetti importanti

lunedì 6 aprile 2020 13.16
A cura di La redazione
Come richiesto, nella serata di ieri abbiamo tempestivamente pubblicato la rettifica a noi indirizzata da parte della Confraternita Misericordia di Barletta, in seguito alla pubblicazione (in data 4 aprile) del comunicato stampa a firma di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Coalizione Civica.

Ma ci teniamo a fare alcune precisazioni anche da parte nostra, visti i toni della lettera a noi giunta.

Punto uno. Premettiamo un aspetto: i giudizi formali sul titolo da voi definitivo "sensazionalistico" ("Emergenza e solidarietà: «si eviti lo sciacallaggio politico»", si tratta di una frase estrapolata dal comunicato, riportata come virgolettato copia e incolla in virgolette caporali) e sull'informazione da voi definita "erronea e contraria a verità" sono per noi una critica immeritata e per questo respingiamo subito tali giudizi, forse frettolosi, facendo notare ancora una volta che si tratta di un comunicato stampa, e non di un nostro articolo giornalistico.

Punto due. Riferendoci a questo passaggio della Vostra lettera: "Dispiace che la Vostra testata giornalistica si sia prestata a fare da cassa risonanza, associando lo sciacallaggio politico, lamentato da alcuni componenti della politica locale, alla nostra libera iniziativa così di fatto danneggiandola". Se ce ne fosse bisogno, a beneficio di tutti i nostri lettori che su queste pagine ci leggono da 10 anni, ribadiamo che il giornale non è mai stato e mai sarà servo di alcuna forza politica. Siamo orgogliosi di essere cassa di risonanza dell'intera città di Barletta, senza schieramenti. Un comunicato stampa è voce dei suoi firmatari e non del giornale che lo pubblica.

Punto tre. In riferimento all'attività di raccolta dei dati personali e alle critiche rivolte dalle forze politiche, nella vostra replica avete voi stessi dichiarato di aver effettuato questo tipo di raccolta dati e questa vostra affermazione perciò avvalla pienamente la correttezza dell'immagine associata al comunicato stampa, visto che si riferisce alla verità dei fatti accaduti. Aggiungiamo un aspetto: la notizia che l'attività fosse stata temporaneamente sospesa era una informazione di cui eravamo già in possesso sabato mattina, sulla quale abbiamo avviato una ricerca da più fonti giornalistiche per capirne le cause. Nonostante ciò abbiamo preferito non pubblicare subito tale notizia. Abbiamo successivamente ricevuto la comunicazione ufficiale giunta da Palazzo di Città domenica, da noi prontamente pubblicata sempre nella forma di comunicato stampa. Abbiamo dunque dato spazio a tutte le voci coinvolte nell'iniziativa, nella massima trasparenza.

Punto quattro. Alla luce di questa ricostruzione smentiamo categoricamente qualsiasi volontà da parte del nostro giornale di screditare la vostra virtuosa attività, supposizione assolutamente priva di fondamento visto che, non più tardi di 24 ore prima rispetto alla vostra lettera, BarlettaViva ha dedicato all'iniziativa "La spesa che non pesa #più forti insieme" un approfondito servizio con interviste e immagini registrate nei vostri spazi, durante la distribuzione in corso, con espliciti elogi al vostro operato, con dettagli sull'attività, orari, giorni di apertura, persino la pubblicazione del numero Whatsapp per entrare in contatto con voi e aderire al servizio.

Ci teniamo a ribadire, se già non fosse chiaro: non siamo protagonisti di alcun attacco nei vostri confronti, ma come previsto dal nostro lavoro, è stato pubblicato sulle nostre pagine un comunicato stampa, virgolettato, inviato a tutte le testate giornalistiche del territorio tramite mailing list, da parte delle forze politiche già citate. A questo punto sarebbe stato più giusto inviare la Vostra rettifica a tutti gli organi di stampa che hanno pubblicato come noi quella nota, se è nel merito dei contenuti di quel comunicato che la vostra rettifica si concentra.

Per concludere. Con centinaia di preoccupazioni e priorità a cui questo difficile momento storico ci chiama, ci sembra decisamente fuori luogo un attacco frontale al nostro giornale, impegnato quotidianamente nell'informazione cittadina e in un servizio gratuito a favore della libertà di informazione. Noi operatori della buona informazione non riceviamo elogi, né li richiediamo, ma decisamente non meritiamo giudizi supponenti sul nostro lavoro, già gravato da enormi difficoltà.

È importante per noi chiarire a Voi, protagonisti di attività gravose e di importanza per la collettività, e anche a tutti i nostri lettori, il senso di quanto pubblicato e fare un appello alla comprensione e alla trasparenza di pensieri, perché insieme alla ricerca, allo sforzo della sanità e di tutte le istituzioni nazionali, anche la libera informazione ha un ruolo fondamentale in questa battaglia storica che ci vede in campo tutti insieme.