Emergenza e solidarietà: «Si eviti lo sciacallaggio politico»

La nota di PD, M5S e Coalizione Civica

sabato 4 aprile 2020 15.17
«L'emergenza sanitaria nei suoi risvolti drammatici ha fatto emergere il grande cuore della comunità barlettana che non si sta risparmiando negli atti di generosità nei confronti di chi sta combattendo in prima linea la battaglia contro il coronavirus (personale sanitario in primis) e delle famiglie che stanno pagando a caro prezzo l'emergenza economica e sociale». Intervengono così, dopo la momentanea chiusura del banco alimentare in Corso Vittorio Emanuele, intervenuta questa mattina per ridurre il rischio di assembramento, le forze politiche dei gruppi di opposizione afferenti al Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle e a Coalizione Civica.

«Associazioni, imprenditori, semplici cittadini - prosegue la nota - si stanno prodigando silenziosamente per dare il loro supporto a chi è in difficoltà attraverso consegne a domicilio, donazioni di materiale sanitario e beni di prima necessità. Alla politica e ai nostri amministratori comunali, in questa fase, è chiesto un ruolo attivo di coordinamento delle numerose iniziative di solidarietà che si stanno svolgendo sul nostro territorio. Per evitare assembramenti, rispetto delle normative di contenimento dell'emergenza sanitaria e allo stesso tempo assicurarsi che i beni donati vengano distribuiti a chi effettivamente ne ha bisogno».

«Spiace, in questo delicato momento storico, assistere alla parata di consiglieri ed assessori comunali della maggioranza del sindaco Cannito che partecipano, non si sa a quale titolo e con quale utilità, alla distribuzione di beni alimentari alle famiglie in difficoltà economica. In città si stanno creando assembramenti di persone che attendono pazientemente di ricevere la loro "spesa" e ai quali viene chiesto di rilasciare i propri dati personali al momento della consegna. Ci auguriamo che tali informazioni siano adeguatamente trattate e tutelate secondo le vigenti norme sulla privacy».

«Non vogliamo dare vita a sterili polemiche ma anche in questa fase emergenziale è giusto che la politica assuma comportamenti dignitosi ed eviti di farsi pubblicità per scopi elettorali. Alla distribuzione di materiale sanitario e beni di prima necessità ci pensano in maniera efficiente le associazioni di volontariato che operano da anni sul territorio e hanno dato la loro disponibilità al Comune e alla Prefettura».

«Il sindaco Cannito non faccia finta di nulla e prenda provvedimenti per evitare ogni forma di sciacallaggio sulla pelle della povera gente».