E la Chiarello si dimette. Ma da facebook

Dopo le polemiche annuncia l’addio dal social network. «Vedermi sbattuta in prima pagina, è davvero troppo»

mercoledì 16 giugno 2010
Pina Chiarello se ne va. L'assessora sbatte le porta e va via. Non dalla stanza del suo assessorato ma da facebook. Dopo le polemiche sulle sue foto sulla spiaggia di Creta (nei giorni di un convegno internazionale a cui era stata chiamata a partecipare) e la pubblica gogna mediatica post pubblicazione, la Chiarello saluta sulla rete i suoi amici e annuncia l'imminente chiusura del suo profilo, tanto frequentato in questi giorni.

Pina Chiarello racconta la sua mattinata di fuoco, se la prende con chi ha pubblicato le sue foto in costume («L'impegno istituzionale si tramuta in gossip di quart'ordine di me al mare») e poi passa ai saluti finali: «Facebook l'ho sempre considerato il regno indiscusso dove ognuno di noi potesse esprimersi liberamente e senza speciali censure. Facebook è stato per me lo strumento per sottrarmi ad una visione ingessata della politica, facendo l'assessore nel senso più umano, reale del termine. Facebook è stato lo strumento che mi ha permesso di conoscere l'umanità che non va ai comizi, che non segue i consigli comunali, regionali, parlamentari, ma che esprime il più autentico sentire, affrontando ogni argomento con l'entusiasmo e la serietà che quasi un social network non si aspetterebbe. Ma vedermi sbattuta in prima pagina per il prurito di qualcuno, con il mio candido costumino da bagno, sfruttando il mio profilo e il mio diritto di libertà è davvero troppo».

In contemporanea all'annuncio del suo addio, è stato costituito su facebook un gruppo di sostenitori dell'assessora («Pina Chiarello siamo con te»): «Se il mondo della pseudo informazione crede di colpire e strumentalizzare facebook - si legge nella presentazione - si sbaglia. Questa donna è un grande assessore e a noi piace così». Difficilmente però l'assessora tornerà sui suoi passi. Diciamolo francamente: le sue trovate ci mancheranno.