Domani alle 6 il passaggio di via Andria chiuderà per l'ultima volta

Iniziano finalmente i lavori: cantiere attivo dalle 7, scatta la nuova viabilità

venerdì 15 febbraio 2019 13.06
Alle ore 6 di domani mattina le sbarre dei passaggi a livello di via Andria e di via Vittorio Veneto si abbasseranno per l'ultima volta e subito dopo cominceranno le operazioni per allestire il cantiere nel quale si lavorerà alla realizzazione di un sottovia carrabile e pedonale, funzionale alla soppressione dei passaggi a livello. L'inizio dei lavori coinciderà anche con la chiusura e l'interdizione al traffico automobilistico e pedonale di parte di via Andria, ragione per cui sono stati predisposti percorsi e viabilità alternativi.

Alle 7 di domani mattina, il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, sarà presente sul posto per dare simbolicamente inizio ai lavori. "Quello di domani sarà un momento storico e cruciale per la nostra città e l'impegno, nel tempo a seguire, dovrà essere massimo da parte di tutti – ha detto il sindaco Cannito - di chi materialmente eseguirà i lavori, degli uffici comunali e dell'Amministrazione comunale, cui spetta vigilare costantemente che tutto vada e prosegua come previsto, della cittadinanza, i residenti della zona più di tutti, che dovranno tollerare pazientemente i disagi maggiori". "Domani mattina alle 7 sarò in via Andria – ha aggiunto il primo cittadino – a rappresentare la presenza della città per dare simbolicamente avvio ai lavori. Quest'opera deve cominciare sotto i migliori auspici perché tutti sappiamo da quanto tempo i barlettani aspettano impazienti di non essere più ostaggio di quei passaggi a livello".

Da non sottovalutare anche le conseguenze che questi lavori avranno, nel breve termine, per tutti i residenti della zona. Infatti l'avvocato Michele Cianci, in nome e per conto dei proprietari dell'immobile in via Andria numero 108, ha inviato una diffida «nell'esercitare qualunque attività lesiva del diritto dei residenti» dato che i lavori per la rimozione dei passaggi a livello «creerebbero nocumento e violerebbero diritti di proprietà» considerando anche che nell'abitazione dei suoi assistiti vive anche una diversamente abile. La domanda dunque è: come verranno tutelati i residenti in questi anni durante i lavori? La paura che si ripresenti una situazione simile a quella accaduta in viale Einaudi e in via De Nicola, con l'abbandono di diverse attività commerciali a causa del prolungarsi dei lavori per il sottovia Pertini, è dietro l'angolo.